È stato reso pubblico, nella zona sociale che comprende Spoleto, Castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Campello sul Clitunno, il bando che concede il prestito sociale d’onore a favore di cittadini residenti in Umbria che versano in situazioni di temporanea difficoltà economica, contingenti o legate a momenti di criticità del ciclo di vita familiare e personale. Il prestito ha un importo massimo di € 5.000,00 ed è determinato in funzione delle necessità dei richiedenti e della loro capacità di rimborso.Il “Prestito sociale d’onore. Istituzione di un fondo per agevolare l’accesso” (fondo per agevolare l'accesso al microcredito, anche al fine di contrastare fenomeni di usura, nella forma del prestito sociale d'onore) è stato istituito con L.R. n. 25 del 24/07/2007.
L'agevolazione consiste nell'abbattimento totale degli interessi sui prestiti erogati da Istituti di credito convenzionati con Gepafin S.p.A., da restituirsi in rate periodiche entro un periodo massimo di sessanta mesi. La restituzione del prestito decorre dal sesto mese dall’erogazione dello stesso.
Possono presentare domanda i cittadini con ISEE tra €5.000,00 ed € 17.000,00, che esercitino una attività di lavoro subordinato o autonomo e si trovino in una condizione socio-economica, in atto o realizzabile a breve, tale da consentire una ragionevole e ponderata capacità di rimborso.
Il prestito sociale d’onore può essere attivato ove il soggetto richiedente rientri nelle seguenti tipologie di bisogno: nascita o adozione di un figlio; spese per il ricongiungimento familiare; situazioni legate al decesso di un membro del nucleo familiare, ove per nucleo familiare si intende quanto risulta dalla stato di famiglia anagrafico; spese ricollegabili a situazioni o processi di scomposizione familiare quali separazione, divorzio, trasferimento di un componente del nucleo familiare; spese per traslochi, cambiamenti di alloggio, e per la stipula del contratto d’affitto; spese per l’istruzione primaria, secondaria e universitaria dei figli; spese relative alla formazione e all’aggiornamento professionale.
Nelle richieste di attivazione del prestito sociale d’onore costituiscono priorità le seguenti situazioni nelle quali si trovi il soggetto richiedente:
a) nucleo familiare costituito esclusivamente dal richiedente ed uno o più minori, come risultante da stato di famiglia anagrafico;
b) richiedente in affitto non proprietario di altre unità immobiliari idonee all’uso abitativo;
c) richiedente costituente una famiglia unipersonale.