Giunge in queste ore al Comune di Campello sul Clitunno anche il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che esprime gratitudine nei confronti del Sindaco Paolo Pacifici per le iniziative di memoria messe in campo in questi anni, per sottolineare con forza come in circostanze drammatiche come quella del rogo del 2006, “va in ogni caso rifiutata l'idea che si tratti comunque di inevitabili tragiche fatalità”.
Il Presidente nel suo comunicato, mostra apprezzamento per l'iniziativa promossa attraverso il volume “Tornare a casa dal lavoro” nella sensibilizzazione sul tema della sicurezza del lavoro. Domani in apertura, il messaggio verrà letto per intero dal Sindaco Paolo Pacifici.
Gli onorevoli Fausto Bertinotti e Beppe Giulietti a Campello per la presentazione del volume “Tornare a casa dal lavoro”. Un lavoro realizzato grazie al contributo di fotoreporter e giornalisti locali che ripercorre cinque anni di storia. Il giorno dell’incidente, l’intervento dei soccorsi, la mobilitazione della città, il danno ambientale e le tappe salienti di un processo la cui sentenza di primo grado è attesa per il prossimo 13 dicembre.
Hanno prestato il loro obiettivo Stefano Preziotti fotogiornalista de La Nazione, Roberto Settonce (Il Messaggero, Il Giornale dell’Umbria) e Roberto Giamminonni (La Nazione). Foto significative che raccontano la violenza di quei momenti commentate con brani tratti da articoli di cronisti locali de Il Messaggero, Il Corriere dell’Umbria, La Nazione e Il Giornale dell’Umbria in un puzzle minuzioso assemblato grazie al lavoro sul campo di firme come Ilaria Bosi, Rosanna Mazzoni, Sara Fratepietro, Marco Brunacci, Luca Benedetti, Fulvio Cerfolli, Aldo Mencarelli, Renzo Berti, Silvia Angelici, Nicola Bossi, Roberto Conticelli, Giovanni Camirri, Roberto Di Meo, Patrizia Peppoloni, Francesca Bene, Gianluigi Basiletti, Pierpaolo Burattini, Christian Cinti, Mario Ciuchi, Francesco Corsi, Matteo Borelli, Lara Partenzi, Mauro Pacelli, Francesca Petruccioli, Lucia Pippi, Massimo Sbardella, Maria Luce Schillaci, Gianluca Zinci, Alessandro Antonini, Lucia Baronci, Elio Bertoldi, Layla Crisanti, Filippo Casciola, Riccardo Cecchellin, Alfredo Doni, Anna Maria Piccirilli e Catia Turrioni.
Tra i quotidiani nazionali spuntano i nomi di Capponi Alessandro e Luigi Acattoli de Il Corriere della Sera, Alvaro Fiorucci per La Repubblica, Alessandra Cristofani per La Stampa, Massimo Solani e Luca Cardinalini firme de L’Unità, Dario Mazzocchi per Libero e Francesco Piccioni e Gabriele Polo de Il Manifesto. Contributi anche da testate giornalistiche on line come Tuttoggi con le firme del Direttore Carlo Ceraso e di Leonardo Perini, Daniele Ubaldi prima direttore poi editore di Spoletonline, Eugenio Pierucci e Nicola Bossi per UmbriaLeft.it e Fabrizio Ricci autore del testo “Se la Colpa è di chi muore”.
Nel giorno in cui ricorre il quinto anniversario dall'incidente Umbria Olii, il Comune di Campello sul Clitunno ricorda questa data con la presentazione di “Tornare a casa dal lavoro, un libro che ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i cui proventi andranno alle famiglie delle vittime. Nel testo, curato dal Sindaco Paolo Pacifici, oltre a contributi redatti dallo stesso Sindaco, hanno lasciato le loro impressioni l’On. Fausto Bertinotti che giunse sul posto nei giorni immediatamente successivi, Cesare Damiano all’epoca Ministro del Lavoro, il portavoce di Articolo 21, On. Beppe Giulietti, l’On. Maria Rita Lorenzetti Presidente della Regione dal 2000 al 2010 e l’attuale Governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini. Particolarmente significative le testimonianze dei familiari delle vittime come quella di Fiorella Grasselli vedova di Giuseppe Coletti che ha voluto raccontare il suo calvario e la sua sete di giustizia.
Alla presentazione del libro interverranno Paolo Pacifici, Sindaco di Campello, l’On. Fausto Bertinotti, già Presidente della Camera dei Deputati, l’On. Beppe Giulietti di Articolo 21, Anna Mossuto Direttore del Corriere dell’Umbria e il giornalista di Rai Tre Santo della Volpe, che modererà l’incontro.
Seguirà l’assegnazione del Premio Clitunno, il concorso giornalistico per una corretta informazione in materia di diritti dei lavoratori e di salute e sicurezza sul lavoro, patrocinato dalla Regione Umbria, dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, dall’Associazione Stampa umbra, dall’Università degli Studi di Perugia e dalla Scuola di Giornalismo Radio Televisivo di Perugia.
Nella categoria Senior, rivolta ai giornalisti professionisti e pubblicisti, riceverà il primo premio l’articolo “100 vite, 100 storie, 100 morti di lavoro” di Elisabetta Reguitti, Il Fatto Quotidiano. Secondo classificato “I miracolati dell’ospedale” di Chiara Calcagno apparso sul “ Il Corriere di Maremma” e terzo “Se la crisi umilia i morti” di Gabriele Salari pubblicato su “Famiglia Cristiana” exequo con “La città costretta a vedere. Nonostante tutto” di Sadia Zampaloni su Metonimia.it. Menzione speciale per il reportage “E a casa non tornano”, scritto da Silvia Ragusa e pubblicato su “Ragusa in Prima Pagina”.
Per la categoria Junior, dedicata agli aspiranti giornalisti, collaboratori e scrittori si classifica al primo posto Graziella Marota, mamma di Andrea Gagliardoni giovane vittima del lavoro, con la sua “Lettera ad un figlio che non c’è più” apparsa su L’Unità e su Repubblica.it. Secondo posto per Marco Bazzoni con “Le chiamano morti bianche”, pubblicato su “Articolo 21” e un racconto dell’unico umbro in classifica, Jacopo Marocco intitolato “Amore d’acciaio” e inserito nella raccolta “Ministorie per chi va di fretta” edito da Giulio Perrone Editore.
