Visita a Norcia del Capo dello Stato, accesa la Fiaccola Benedettina come auspicio di pace all'indomani della guerra in Ucraina
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Norcia tra attesa e proteste. Ha scelto infatti di vedere in prima persona lo stato della ricostruzione post sisma il Capo dello Stato per la sua prima uscita ufficiale dopo la sua rielezione. Aggiungendo anche una iniziativa simbolica in questi giorni: l’accensione della Fiaccola benedettina per la pace e l’Europa unita.
Al suo arrivo a Norcia (è atterrato con l’elicottero al campo Cetronella dopo le 10.30) il presidente Mattarella ha visitato il villaggio Sae in viale XX settembre scambiando qualche parola con alcuni cittadini.
Mattarella a Norcia, cittadini: “Vogliamo rientrare a casa”
Tra loro Carla Grandolini, che ha espresso il suo desiderio di tornare a casa propria.
“La nostra casa è terremotata dell’agosto 2016 e finalmente a maggio 2022 dovrebbe iniziare la demolizione della nostra vecchia casa, a causa della burocrazia” racconta invece la signora Isabella, tra coloro che hanno potuto salutare da vicino il Capo dello Stato. La sua famiglia è stata la prima a cui era stata assegnata una casetta a inizio 2017.
La visita del Presidente tra Sae e piazza San Benedetto
Presenti a Norcia per l’occasione la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei ed il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini. A fare gli onori di casa ovviamente il sindaco di Norcia Nicola Alemanno.
Dopo la visita al villaggio Sae di viale XX settembre, Mattarella si è spostato a Porta Romana – dove ad accoglierlo c’erano i bambini della scuola primaria – e poi in piazza San Benedetto attraverso corso Sertorio.
In piazza la visita prima al cantiere del Palazzo Comunale e poi a quello della Basilica, all’interno della quale è stata accesa la Fiaccola Pro Pace et Europa Una insieme ad un momento di preghiera con il Vescovo di Spoleto – Norcia, Mons. Boccardo, Padre Benedetto Nivakof (Priore Monastero San Benedetto) e i Sindaci di Subiaco e Cassino. Quindi il saluto delle autorità sotto agli stand di Nero Norcia, alla presenza anche dei bambini della scuola primaria.
Mattarella solidale con i terremotati, il discorso sulla pace
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alemanno, del commissario straordinario Legnini e della governatrice Tesei, il Presidente Mattarella ha salutato la comunità nursina. Manifestando la sua vicinanza alla popolazione costretta ancora a vivere nelle abitazioni emergenziali. Il pensiero del Capo dello Stato non poteva non andare anche all’attuale situazione internazionale. “La pace è a rischio” ha ricordato, ricordando l’attualità dunque del messaggio di San Benedetto e della Fiaccola accesa questa mattina.
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