Il nuovo partito del centrodestra del presidente della Camera Gianfranco Fini ha mosso i suoi primi passi, questa mattina, in Umbria nella sede della Provincia di Perugia. Su iniziativa del consigliere provinciale Valerio Bazzoffia sono stati ufficializzati i nuovi gruppi politici di Futuro e Libertà alla Provincia di Perugia (capogruppo lo stesso Bazzoffia) e alla Regione dell'Umbria (Franco Zaffini). “Il movimento politico, nato intorno al Presidente Fini – ha spiegato Bazzoffia – è all'interno del centrodestra nazionale formato da Pdl e Lega Nord. Abbiamo come obiettivi sia quello di dare nuovi contenuti (sociali e di sviluppo) alla coalizione che di recuperare pezzi di quella società civile delusa oppure che ha bisogno di nuovi stimoli per cercare di migliorare l'Umbria e il Paese in genere”. Il quadro generale è stato fatto dal capogruppo regionale Franco Zaffini “Al di là delle polemiche nazionali – ha spiegato – Futuro e Libertà non vuole dividere andando a pescare eletti del Pdl, ma vuole aggregare puntando a quei 80mila che alle ultime regionali hanno deciso di non votare più il centrodestra. Aggiungere per provare veramente a vincere in Umbria dopo che in tutti questi anni ci si è accontentati di arroccarsi per avere la certezza del posto per qualche eletto”. Futuro e Libertà si sta costituendo, con circoli, in tutti i comuni sopra i 15mila abitanti. “Per quanto siamo ancora in fase di organizzazione territoriale – ha spiegato Zaffini – siamo già pronti a dialogare politicamente in quei comuni dove il prossimo anno si andrà al voto per il rinnovo di Giunta e consiglio. In piena autonomia decideremo quali candidati appoggiare per sconfiggere la sinistra”. Da Bazzoffia è arrivata la certezza che “il movimento avrà una struttura orizzontale dove quindi i territori decideranno i propri rappresentanti e dove la discussione dei progetti politici sarà all'ordine del giorno anche sfruttando nuovi mezzi come facebook e internet”.