È stata presentata oggi, in una conferenza stampa a Palazzo Donini, la quarta edizione di MEETING IN UMBRIA – Borsa del turismo congressuale umbro – che vedrà impegnati a Perugia, dal 16 al 19 giugno, cinquanta operatori della domanda provenienti da tutta Italia e oltre venti operatori umbri che presenteranno la loro offerte. “Un focus sul settore per mettere a contatto domanda e offerta alle migliori condizioni – spiega il commissario dell’Agenzia di promozione turistica, Stefano Cimicchi – perché i dati confermano che il rapporto umano produce sempre i migliori risultati. Un’occasione in cui le città vengono messe al centro dell’offerta – continua Cimicchi – per un tipo di turismo che esalta la partnership pubblico privata e svolge un’azione destagionalizzante, qualificante, dato il livello culturale dei partecipanti e muove una serie di professionalità necessarie ai servizi dei meeting”. I lavori seguiranno la consolidata e fruttuosa formula delle scorse edizioni: oltre al workshop fra domanda e offerta, in programma venerdì 17 presso la sala cannoniera della Rocca Paolina, nella giornata di sabato è prevista una “verifica sul campo” delle strutture proposte e la possibilità di percorrere quattro diversi itinerari per conoscere meglio la nostra regione. “Il turismo congressuale riveste un ruolo di rilievo assoluto nel lavoro di rilancio della Regione – illustra l’assessore regionale al Turismo, Fabrizio Bracco – costituendo una significativa occasione per allargare la conoscenza dell’offerta umbra. Un’attenzione in grado di rafforzare sempre di più la collaborazione con una serie di soggetti che hanno a cuore la promozione dell’Umbria come la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio e, ovviamente, il consorzio Umbria Congressi”. Effettivamente la novità di quest’anno è senz’altro rappresentata dal consorzio “Umbria Congressi”, di recente istituzione secondo la logica delle filiere promosse dal bando TAC 2 (Turismo Ambiente e Cultura) che associa alcune delle migliori strutture umbre e si propone di promuovere sistematicamente il comparto. “Abbiamo accolto con entusiasmo questo invito – ha commentato Valeria Guarducci, neopresidente del Consorzio – puntando tutto sulla qualità delle proposte. Con l’approccio privatistico che ci contraddistingue, abbiamo risparmiato circa il 40% del budget previsto, ottimizzando tutta la filiera dell’evento con le migliori offerte economiche. Ma l’obiettivo principale rimane – conclude Valeria Guarducci – coinvolgere Comuni ed Istituzioni per affiancare locations pubbliche di prestigio a quella dell’offerta privata, tutto in piena funzione collaborativa”. Inoltre, natura, alta qualità della vita e ottima enogastronomia sono del resto, un ottimo corollario per un incontro di lavoro e possono essere elementi determinanti per la scelta della destinazione. Venerdì sera, le autorità daranno il benvenuto agli operatori ospiti e incontreranno il comparto umbro al complesso di Santa Giuliana – sede della Scuola Lingue estere dell’esercito – prestigioso esempio del nostro patrimonio storico utilizzato per fini pubblici.