Domani, 29 ottobre, alle ore 16,30 a palazzo Mauri primo appuntamento con l'Officina di Arianna.”Dall'argilla alla gommapiuma passando per la rete del pollaio” recita il sottotitolo. E' organizzata dalla cooperativa Il Cerchio per conto del Comune di Spoleto per bambine, bambini e …”adulti se accompagnati”. Si svolgerà il lunedì e il giovedì fino al 7 gennaio nell'ambito delle attività della Tana del Ludo a Palazzo Mauri, piano terra entrando sulla sinistra.

Dal 23 novembre l'Officina di Arianna diventerà “la Bottega dei doni”: bambine e bambini, con l'aiuto delle operatrici e degli operatori potranno realizzare un oggetto di artigianato artistico per un originale dono di natalizio. “L'Officina di Arianna è un laboratorio di animazione anzi- parole di Giorgio Raffaelli che ne è l'ideatore e coordinatore- il laboratorio dei laboratori, dove il filo invisibile dell'animazione, del gioco e della creatività che è stare insieme, manipolare ed esprimersi, condurrà i partecipanti, senza perdersi, nel labirinto dei laboratori”.

Laboratori della carta riciclata per la realizzazione di burattini e maschere e oggetti cartapesta, del mosaico e delle sue varianti, della gommapiuma e dei “pupazzabili”, delle strutture allegoriche che nascono dalla manipolazione della rete da pollaio (che compare nello “slogan” e sul pieghevole che presenta l'Officina) e altro ancora.

La creatività nasce dalla conoscenza, dalla possibilità di manipolare e sperimentare materiali e tecniche diverse, dall'opportunità di “rubare” arti e mestieri distanti tra di loro.

“Solo così- ci dice ancora Giorgio Raffaelli- in un ambiente libero, aperto e stimolante, che esalti tutte le diversità (come sono tutte le “novità”) è possibile immaginare cose e modi nuovi e forse, ma questa è un'ambizione esagerata, persino mondi nuovi.”