La consegna il prossimo 2 dicembre alle 17,30 a Palazzo Pretorio
Verrà consegnato a Matteo Passeri, assistente arbitrale, e alla Protezione Civile, alla presenza del Ministro Nello Musumeci, il Premio Bandiera Gubbio 2023. La consegna avverrà sabato 2 dicembre alle 17,30 a Gubbio, nella Sala Trecentesca di Palazzo Pretorio.
A presentare l’evento, stamattina (27 novembre) in conferenza stampa, il sindaco di Gubbio Filippo Stirati insieme al presidente del gruppo Sbandieratori Matteo Menichetti e al presidente del gruppo di Protezione Civile Città di Gubbio Stefano Tosti.
Il prestigioso riconoscimento, promosso dal Gruppo Sbandieratori e dall’Amministrazione Comunale, viene assegnato storicamente a personalità o istituzioni che, attraverso le loro opere, hanno saputo indossare le vesti di “bandiera” eugubina in Italia e nel mondo. In passato sono stati insigniti del premio, tra gli altri, l’ambasciatore Daniele Mancini, il Corpo dei Vigili del Fuoco, l’Arma dei Carabinieri, l’Università Lumsa, l’attore Terence Hill, il conduttore Flavio Insinna, l’imprenditore Brunello Cucinelli e il Comitato per la Vita Daniele Chianelli.
“Il Premio Bandiera – ha sottolineato Menichetti – simboleggia l’eterna gratitudine verso le nostre origini e verso Gubbio, che ha voluto generosamente donarci l’arte espressa dalle nostre mani, energia iniziale e prezioso veicolo di nuove idee e contatti con altri mondi. Questo premio esprime il nostro modo di vivere incondizionatamente al servizio della nostra comunità. In netta contrapposizione all’arido e sordo individualismo sempre più diffuso ad ogni livello, amiamo definirlo come uno dei prodotti autentici della nostra terra, che possiede la capacità di rigermogliare nel futuro, offrendo frutti maturi per tutti”.
“Per il Comune di Gubbio – ha spiegato il sindaco – il Premio Bandiera rappresenta un momento decisivo per veicolare Gubbio a livelli altissimi. I due premi quest’anno sono perfettamente individuati: la Protezione Civile ha fatto la storia del nostro Paese, cruciale il suo apporto in molti momenti difficili, dal terremoto al Covid fino al maltempo. Per Matteo Passeri da tempo cercavamo il modo migliore per riconoscere il suo percorso. Io sono molto legato alla sua famiglia, ha fatto una carriera brillantissima onorando il suo ruolo con grande serietà, professionalità e dedizione. Già tantissime sono le adesioni che stanno arrivando per il 2 dicembre: vuol dire che il Premio si è saputo conquistare uno spazio di cui siamo particolarmente lieti e che vogliamo consolidare”.