“Come è noto, l'Associazione di Pubblica Assistenza Stella d'Italia (nella foto il direttore Aldo Calvani, n.d.r.) ha da tempo aperto un'importante trattativa con la ASL 3 per la definizione della stabilizzazione degli autisti che operano nel servizio di Emergenza-urgenza 118 in Valnerina. Per quanto riguarda la scrivente Associazione abbiamo più volte rappresentato le insostenibili difficoltà economiche connesse con la gestione del servizio soprattutto dopo l'assunzione alle nostre dipendenze (1° agosto 2008) dei lavoratori della Valnerina fino ad allora costituiti in Cooperativa e operanti per nostro conto in regime di Convenzione. E' di tutta evidenza che, per questi motivi, non abbiamo potuto trasformare – come peraltro auspicato – l'assunzione da tempo determinato ad indeterminato dei lavoratori della ex Cooperativa VALSPOL pur consapevoli che un rapporto di impiego basato sul precariato e l'instabilità hanno prodotto (anche se solo in minima parte) effetti sfavorevoli sull'efficacia e l'efficienza dei servizi forniti nel sistema trasporti sanitari in Valnerina. Va tuttavia dato atto alle Istituzioni del territorio (Comuni di Norcia, Cascia e il BIM) della sensibilità mostrata per l'anno 2008 nel sostenere finanziariamente la Stella d'Italia per l'attuazione del piano operativo a carattere sperimentale da noi predisposto utile a consentire in quell'ambito territoriale un utilizzo meglio articolato delle risorse impiegate in un'ottica di integrazione ed al fine di migliorare la qualità del servizio dato. La Stella d'Italia ha valutato positivamente i risultati raggiunti e intende rendere definitivo il piano operativo sperimentato anche alla luce di quelli che saranno i contenuti del prossimo Piano Sanitario Regionale ed i suoi effetti sui contratti di trasporto sanitario su scala regionale. Nel merito della vertenza aperta dalle OO.SS. in data 18.05.2009 la Stella d'Italia ritiene che nel percorso avviato siano implicite le risposte, i propositi e le finalità alle problematiche evidenziate dalle Organizzazioni sindacali. Ribadiamo – anche alla luce di recenti incontri avuti con le stesse OO.SS., i lavoratori interessati, le Istituzioni territoriali e la Direzione Generale della ASL 3 – che, nonostante le gravose difficoltà economiche con cui si deve rapportare, la Stella d'Italia farà ogni sforzo per mantenere il rapporto di dipendenza a tempo determinato con i lavoratori della Valnerina fino al 31.12.2009 data in cui scadrà la stessa proroga di convenzione in essere concessaci unilateralmente dalla ASL 3 nello scorso mese di dicembre.
Questo impegno è assunto con grande senso di responsabilità sulla base della disponibilità espressa (per ora verbale) dalla Direzione Generale della ASL 3 di erogare per il secondo semestre 2009 il contributo necessario alla continuazione del soprarichiamato piano operativo.
E' altresì evidente che la Stella d'Italia ricercherà con i Sindaci del territorio un confronto e la verifica di quel protocollo avviato nel 2008 dimostratosi così utile per mantenere aperto quel canale di collaborazione che ha permesso di erogare il servizio di emergenza-urgenza 118 ad un livello di grande professionalità.
Impegniamo altresì le OO.SS. di rendersi parte attiva presso la Regione dell'Umbria affinché esamini al più presto le modalità e le procedure che dovranno essere espletate per la definizione della eventuale gara d'appalto per il servizio del 118 che interessa anche le altre Pubbliche Assistenze della ASL 3 a partire dal 1° gennaio 2010. Sarà infatti quella la sede dove potrà e dovrà trovare soluzione l'annosa questione di una difformità retributiva rispetto alla stesso servizio erogato all'interno delle altre ASL della Regione che potrà essere sanata individuando forme di omogeneizzazione del servizio e dei costi che non penalizzino alcuno.
Un ringraziamento particolare la Stella d'Italia intende rivolgerlo al Consigliere Regionale Giancarlo Cintioli che ha svolto un prezioso e adeguato ruolo di coordinamento con tutti i soggetti interessati grazie al quale possiamo oggi ritenerci abbastanza soddisfatti di come si è potuta comporre l'intera questione.”
