Il consigliere comunale Vincenzo Falasca ha presentato un’interrogazione alla giunta comunale per conoscere, a proposito della zona di Prato Smeraldo, qual è il piano di investimenti e manutenzioni previsto, gli interventi possibili e quelli previsti in materia di sicurezza e i piani relativi alla raccolta differenziata e alla pulizia vigenti e previsti. Falasca sottolinea che “il quartiere di Prato Smeraldo, per la sua estensione, popolosità, caratterizzazione urbanistica, si presenta come uno dei più complessi ed articolati dell’intera città e non sempre tali caratteristiche hanno ricevuto opportuna attenzione, rischiando di relegare il quartiere ad una parziale marginalità per la non adeguata dotazione infrastrutturale e di servizi. Risulta evidente – osserva Falasca – un cronico ritardo dal punto di vista delle manutenzioni, situazione similare ad altre zone, ma qui maggiormente evidente perché riferito ad uno dei quartieri, al di fuori del centro storico, di più antico insediamento. Negli ultimi anni, l’amministrazione pubblica ha intrapreso un percorso di rivalutazione e manutenzione delle periferie urbane, con piani di manutenzioni e di investimento atti a risolvere lo stato precedentemente descritto, riguardanti anche questa zona. Prato Smeraldo è, inoltre, interessato dagli sviluppi urbanistici legati al Piano Attuativo “Il Campus”, riguardante l’area dell’ex Zuccherificio che ne modificherà profondamente natura ed abitudini, con caratteristiche che, se da un lato potranno positivamente inserire il quartiere in un contesto maggiormente servito e vitale, dall’altro vanno adeguatamente previste e mitigate in modo da non stravolgere un tessuto sociale e relazionale consolidato”. Falasca mette in evidenza che “il vergognoso atto vandalico che ha interessato la scuola elementare di via Mameli nella notte tra il 20 ed il 21 ottobre, ha profondamente ferito la comunità cittadina ed in particolare quella locale, evidenziando un problema di sicurezza dell’area adiacente il plesso scolastico, ripetutamente colpita da danneggiamenti e furti, in particolare le strutture occupate dal Centro Socio Riabilitativo “Il Laboratorio”, ma, in generale, in varie parti dell’arredo e del patrimonio pubblico. Più volte sono stati segnalati all’amministrazione pubblica e ai gestori dei servizi di raccolta dei rifiuti, spazzamento e manutenzione delle aree verdi lo stato di scarsa pulizia e manutenzione”. Il consigleire rileva che “in queste ultime settimane sono stati avviati interventi straordinari e pianificati di manutenzione generale dell’area nel suo complesso, riguardanti il funzionamento, l’efficienza, la pulizia ed il decoro degli spazi e delle strutture pubbliche e che l’iniziativa tenutasi lo scorso martedì 18 ottobre al Circolo Arci “Subasio”, promossa dall’amministrazione ha evidenziato non solo il bisogno di interventi periodici e strutturali, ma anche una grande disponibilità alla partecipazione e alla collaborazione da parte dei cittadini.