Il gruppo consiliare del PD torna a focalizzare l’attenzione sul vivaio di Capezzano, per cui già nella scorsa primavera erano state ventilate, e poi smentite, ipotesi di chiusura. Ipotesi che il PD spoletino intende scongiurare, anche alla luce degli investimenti che potranno derivare dal Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. Ecco la mozione presentata al sindaco e al presidente del consiglio comunale.
Premesso che in Loc. Capezzano di Spoleto è presente un vivaio, che fin dagli anni ’70 produce piantine tartufigene e piantine di olivi di cultivar locali, gestito prima dalla Comunità Montana dei Monti Martani e Serano ed oggi, a seguito delle riforma regionale delle autonomie locali (L.R. n. 18/2011), dall’Agenzia Forestale Regionale dell’Umbria Compartimento 3 Spoleto; che detta attività occupa 6 unità lavorative a tempo indeterminato, dipendenti dall’Agenzia Forestale Regionale e 2 borse lavoro proposte del Comune di Spoleto.
Considerato che da alcuni mesi risultano bloccate, per motivi amministrativi, le vendite delle piantine e tale fatto fa presupporre ad una prossima chiusura dell’attività vivaistica; che la produzione delle piantine del vivaio di Capezzano ha dato un forte contributo nella ricostituzione degli uliveti su tutto il territorio regionale (a seguito, ad esempio, della gelata del 1988) ed alla divulgazione delle tartufaie coltivate; che tali attività rappresentano una risorsa importante per l’economia agricola del territorio e non presentano particolari problematiche di tipo economico; che il vivaio di Capezzano ha formato dipendenti che in questi ultimi anni hanno acquisito un’alta professionalità.
Constatato che la città di Spoleto, per tradizioni cultura e studio, si è sempre distinta per il sostegno e lavalorizzazione all’attività agricola inserita in un contesto ambientale e paesaggistico di pregio;che a Spoleto sono stati organizzati ben tre Congressi Internazionali del Tartufo (1968-1988 e 2008)ed è sede dell’Istituto Sperimentale per l’Olivicoltura.
Tenuto conto che le prospettive future, anche alla luce degli importanti incentivi che potranno derivare dal Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020, fanno ipotizzare un incremento dell’attività e non la sua riduzione. Alla luce di quanto esposto il Consiglio Comunale IMPEGNA il Sindaco del Comune di Spoleto e la Giunta ad intervenire presso tutte le sedi opportune al fine di evitare la chiusura del vivaio di Capezzano e di informare il Consiglio Comunale su tutte le azioni conseguenti e connesse.