Poste Orvieto: installate nuove cassette rosse a Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Monteleone d'Orvieto e San Venanzo
In Umbria sono quasi 700, di cui 190 solo a Terni, mentre sono 7 le cassette Smart 2.0 appena installate in tutta la Regione, che offrono al cittadino informazioni su atmosfera e inquinamento in tempo reale. Se guardiamo indietro è davvero tanta la strada fatta dalle prime cassette, che altro non erano che delle feritoie nei muri esterni degli edifici, o cassette in legno con la chiave che si trovavano principalmente lungo le strade di grande viabilità. Nuove installazioni delle cassette rosse sono realizzate a Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Monteleone d’Orvieto e San Venanzo.
Poste, le cassette rosse
È solo nel 1862 con le Regie Poste che troviamo le prime cassette di impostazione uniformi: colori vivaci, come rosso, verde e giallo per essere facilmente riconoscibili e posizionate almeno a un metro e cinquanta dal suolo per evitare infiltrazioni d’acqua e manomissioni. I cambiamenti proseguono all’inizio del 1900 dalla scritta in nero “Poste Regie” su cassette in lamiera di ferro, all’aggiunta dei fasci littori e aquile imperiali nel ventennio fascista, al 1961 quando le cassette diventano come quelle di oggi: rosse e a due feritoie. 62 anni portati egregiamente e sempre al passo con i tempi, sono da sempre, e ancora oggi, il mezzo per inviare e ricevere parole, scambiarsi messaggi e saluti, veicolare speranze e attese.