Frequenti i casi di violazione dell'obbligo di quarantena
Positivi, ma in giro di notte. Sempre più frequenti casi di questo tipo, di fronte alla Volante della Polizia, impegnata nei controlli notturni. Così la scorsa notte, a Perugia, gli agenti hanno notato un’autovettura procedere, in piena notte e a forte velocità, nella zona del corcianese.
Un 23enne positivo in giro in auto
Raggiunto il veicolo, gli agenti hanno proceduto al controllo e appurato che alla guida si trovava un cittadino, classe 1999, sottoposto alla misura della quarantena obbligatoria in quanto positivo al Covid-19. Il 23enne ha riferito agli agenti di sentirsi legittimato a uscire di casa in quanto i sintomi della malattia erano scomparsi. Con lui, nell’auto, era presente anche una ragazza minorenne, poi affidata alla madre che è stata informata del contatto stretto della figlia con una persona positiva al Covid.
Denunciato
Il giovane è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’inosservanza delle normative anti-Covid e a suo carico è stata contestata anche la contravvenzione al Codice della Strada per velocità non commisurata. Il veicolo è stato invece sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca.
Un positivo con obbligo di quarantena
Sempre gli agenti della Squadra Volante, intorno alla mezzanotte nella zona di Ponte San Giovanni, hanno fermato un veicolo con a bordo un numero di passeggeri maggiori del consentito. L’uomo alla guida, identificato come un cittadino extracomunitario classe 1973, a seguito di accertamenti tramite la Banca Dati delle Forze dell’Ordine, è risultato positivo al Covid-19 con l’obbligo di quarantena obbligatoria presso il proprio domicilio dal 30 dicembre scorso. Sempre nell’auto erano presenti altri 6 cittadini nigeriani, cinque dei quali con un’età compresa fra i 23 e i 36 anni ed un ragazzo minorenne, figlio del conducente.
Denuncia per il reato di epidemia
Tutti i passeggeri hanno riferito agli agenti di non essere a conoscenza della positività dell’uomo alla guida, mentre quest’ultimo dichiarava ai poliziotti di aver lasciato la propria abitazione per partecipare ad una funzione religiosa. Vista la gravità della condotta e all’elevato rischio di diffusione del contagio da Covid-19, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di epidemia. Al 49enne è stata inoltre contestata una contravvenzione al Codice della Strada, in quanto era alla guida del veicolo con a bordo un numero di passeggeri superiore a quello previsto nella carta di circolazione.