Polpette avvelenate. E’ l’incubo e adesso la certezza di tanti cittadini di Perugia e dintorni, allarmati dai numerosi avvelenamenti cani avvenuti nell’ultimo periodo. Ora c’è l’ordinanza del sindaco Romizi.
“In data 15/02/2016 – si legge nel documento – sono pervenute alcune comunicazioni da parte di UslUmbria1, Dipartimento di prevenzione – Servizio veterinario sanità animale, concernenti la presenza di sostanze tossiche su campioni di esche rinvenute in loc. Pretola e Montelaguardia, Perugia; – la medesima sostanza tossica è stata rinvenuta sul campione costituito da contenuto gastrico di un cane, raccolto in loc. Pretola; – dai risultati delle analisi dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche (I.Z.S.U.M.) sui campioni suddetti, è emersa la presenza di sostanze nocive per la salute, e in particolare, è stata rinvenuta la presenza di metaldeide, sostanza tossica per ingestione, per contatto e per inalazione”.
Il sindaco passa così ad attivare, in collaborazione con l’Azienda Unità Sanitaria Locale territorialmente competente e la polizia provinciale, tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata e a far delimitare l’area perimetrale o dei punti di accesso prevedendone la segnalazione con apposita cartellonistica, nonché ad intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte. A tali attività, sotto il coordinamento della polizia provinciale e della polizia comunale, possono collaborare le guardie giurate volontarie e le guardie ecologiche”.
Ritenuto necessario ed urgente provvedere all’emanazione del provvedimento, al fine della tutela della salute pubblica, della salvaguardia e dell’incolumità delle persone, degli animali e dell’ambiente l’amministrazione ordina alla struttura Sicurezza del Comune di Perugia e alla USLUmbria1 Dipartimento di Prevenzione, UOS Igiene Urbana e Prevenzione del Randagismo, in collaborazione 1 di provvedere alla collocazione immediata di appositi cartelli di allerta, secondo la normativa citata, nelle loc. di Pretola e Montelaguardia di effettuare la bonifica delle citate zone e di intensificare i controlli, al fine di prevenire e reprimere gli eventuali comportamenti illeciti .
Tutti i cittadini sono quindi invitati a condurre gli animali domestici, nelle zone indicate, provvisti di museruola o altro presidio idoneo ad scongiurare il rischio di ingestione di esche o bocconi avvelenati e nel caso di rinvenimento di esche o bocconi sospetti di usare tutte le cautele necessarie ad evitare il contatto con le stesse e avvisare tempestivamente chi di competenza, ad esempio la polizia municipale.