“Con il Piano strategico di rilancio del polo chimico del territorio ternano, che vanta una dotazione complessiva di 15 milioni di euro, la Regione Umbria – è quanto affermato dall’Assessore Francesco De Rebotti in seguito all’investimento che individua nel polo di Terni e Narni un ambito da sostenere e promuovere. “Questo primo avviso – spiega De Rebotti – fa parte del più ampio programma di interventi regionali per l’area dell’ex polo chimico, che prevede misure agevolative a fondo perduto a sostegno di micro, piccole, medie e grandi imprese nell’ambito dell’efficientamento energetico e delle fonti rinnovabili, della Ricerca e Sviluppo, dell’aiuto alla creazione di Start-up innovative nonché del sostegno ai Poli di Innovazione. In un progetto di rilancio così complesso e ambizioso, le risorse economiche non rappresentano l’unica leva: risulta fondamentale il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholder del territorio”.
Protocollo d’intesa con l’università
“Considerata la strategicità della specializzazione sui materiali innovativi, la Regione ha siglato un protocollo con l’Università per garantire supporto e collaborazione all’iniziativa. L’obiettivo è far evolvere lo spoke sui biomateriali in un vero e proprio polo di innovazione che potrebbe insediarsi all’interno del polo chimico, valorizzando la vocazione storica del sito e accompagnandone la conversione verso una chimica orientata ai principi della sostenibilità – conclude l’assessore – Questa sinergia tra ricerca avanzata, imprese del territorio e infrastrutture produttive rappresenta un elemento chiave per rendere l’area nuovamente attrattiva e competitiva, creando opportunità concrete di sviluppo per le imprese locali e di altre regioni interessate a investire in un ecosistema innovativo e sostenibile”.