Grande partecipazione a quella che è stata non solo una giornata di sport il primo maggio nella frazione perugina di Bagnaia, dove, al fianco di coloro che hanno preso parte alla gara podistica del Memorial Ruggero Rossi, in tanti hanno preso parte all’iniziativa benefica “Walking for life”. Nella gara la vittoria è andata al bastiolo Daniele Passeri dell’Aeronautica Militare, precedendo Daniele Troia e il greco Ioannis Magkriotelis, mentre tra le donne il successo è andato ad Eleonora Bazzoni, precedendo la tifernate Paola Garinei e Francesca Dottori. Il tutto è stato organizzato in collaborazione tra il Comitato per la vita Daniele Chianelli e il gruppo podistico del Circolo Dipendenti Perugina, che svolge l’attività agonistica sotto il nome di Cdp-T&Rb Group, presieduto da Antonello Menconi. Se gli agonisti hanno ricordato su un tracciato di quasi nove chilometri di percorso di campagna il compianto presidente del Coni umbro, deceduto in un incidente stradale il 23 agosto del 2005, gli altri si sono cimentati nella manifestazione di fitwalking, una pratica che si sta diffondendo sempre di più in Italia ed anche in Umbria, che viene definita come l’arte del camminare e che si propone di contribuire a migliorare la salute delle persone. Ma non si pensato solo alla propria salute, visto che lo scopo è stato anche quello di raccogliere fondi da destinare al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e al Residence Daniele Chianelli. È stata allestita negli spazi dell’area verde di Bagnaia anche una mostra con le foto realizzate in occasione del primo appuntamento di “Walking for life”, alla maratona di Roma, e con i disegni realizzati dai bambini e dai ragazzi in cura presso lo stesso reparto. La stessa mostra, voluta dal promotore Carlo Ricci e da Franco Chianelli ed altri che hanno contribuito alla sua realizzazione, diventerà itinerante e la prossima tappa sarà a Marsciano. Come ha spiegato lo stesso Ricci, “la manifestazione ha avuto un duplice obiettivo di sostenere da un lato la ricerca sulle leucemie e linfomi e le attività dei bambini che lottano ogni giorni per raggiungere il traguardo della vita, ma anche per aiutare sé stessi, visto che si vuol in questo modo combattere il sedentarismo delle persone, invitandole a camminare come una pratica che può diventare anche sportiva e che è indubbiamente salutare”. A Bagnaia c’è stata quindi la possibilità di camminare su un tracciato predisposto dagli stessi organizzatori insieme alle associazioni culturali del posto, l’Arcb e l’Usb, sulla lunghezza di quattro chilometri e mezzo, alla presenza anche degli stessi bambini, ma anche di medici ed assistenti dello stesso reparto dell’ospedale perugino, che saranno a disposizione per delucidazioni sull’aspetto sanitario e della ricerca.
