L’Assemblea legislativa dell’Umbriaha approvato all’unanimità due mozioni che impegnano la Giunta ad un monitoraggio sulla situazione delle infrastrutture umbre dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova.
Il primo atto (depositato il 20 agosto), a firma dei consiglieri Marco Squarta (FdI) e Roberto Morroni (FI), impegna la Giunta ad “acquisire la documentazione ufficiale sullo stato di salute delle infrastrutture stradali presenti sul territorio regionale ed in particolare di quelle di competenza Anas”. Illustrando l’atto in Aula, Squarta ha ricordato “il crollo parziale del ponte Morandi di Genova, un disastro che chiama in causa, presumibilmente, la mancata manutenzione di strade, ponti e viadotti, progettati in passato e che probabilmente hanno esaurito la loro vita utile agli scopi per i quali erano stati pensati e realizzati. Anche l’Umbria viene attraversata da arterie ormai vetuste e bisognose di continui monitoraggi e opere manutentive, infrastrutture gestite da Anas, per un totale di oltre 600 chilometri di viabilità. Per questo chiediamo alla Giunta di acquisire tutta la documentazione necessaria e i dati ufficiali relativi alle condizioni strutturali delle infrastrutture stradali umbre”.
La seconda mozione (presentata il 6 settembre), a firma dei consiglieri Gianfranco Chiacchieroni, Giacomo Leonelli (Pd), Silvano Rometti (SeR) e Attilio Solinas (Misto- Mdp), chiede alla Giunta di impegnarsi per recepire “dati sul monitoraggio delle infrastrutture viarie regionali”. L’atto, illustrato in Aula da Rometti, “condivide la preoccupazione dei cittadini umbri che chiedono di avere informazioni sullo stato di conservazione delle infrastrutture stradali, per scongiurare qualsiasi situazione di pericolo. Per questo impegna la Giunta a mettere in campo tutte le iniziative, dirette e di raccordo con Anas, per monitorare le condizioni delle infrastrutture viarie e per garantire la sicurezza della viabilità regionale. Inoltre chiede all’Esecutivo di Palazzo Donini di condividere i dati sullo stato di conservazione e manutenzione delle opere stradali regionali”. Per Rometti “dobbiamo cogliere l’occasione del terremoto per un’opera di ammodernamento e messa in sicurezza delle nostre opere, partendo dalle principali emergenze. È necessario fare un punto sui tempi di realizzazione delle opere che mancano nella zona del cratere. E su questo serve un approfondimento in Commissione invitando anche Anas”. Questa mozione è stata emendata, raccogliendo le indicazioni provenienti dai gruppi consiliari, con l’aggiunta nel dispositivo finale di impegnare la Giunta “a riferire in Commissione, anche sulla base delle più approfondite valutazioni tecniche”.