Il personale del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato è intervenuto ieri a seguito di segnalazione presso una abitazione privata in comune di Terni non più abitata dalla fine di maggio e nella quale era stato abbandonato un esemplare di pitone albino delle dimensioni di circa 3 metri. L'animale chiuso in una teca da più di un mese presentava segni di disidratazione e denutrizione ed è stato prelevato dal personale specializzato del CFS e trasportato presso un centro autorizzato di accoglienza per le cure del caso. Secondo la testimonianza della proprietaria dell'abitazione, a seguito di sfratto, l'inquilina avrebbe portato via le masserizie alla fine di maggio lasciando l'animale nella sua teca in stato di abbandono. Il personale del Corpo Forestale dello Stato intervenuto ha posto il pitone sotto sequestro ipotizzando il reato di maltrattamento e abbandono di animali. Si tratta di una specie protetta dalla Convenzione di Washington e dal regolamento comunitario CE 338/97 inserita nell'all. B il cui commercio è sottoposto a controllo.
Si ripresenta come ogni anno con varie forme e modalità il malcostume dell'abbandono di animali che nati e allevati in cattività in concomitanza con le ferie estive o quando hanno raggiunto dimensioni tali da rendere problematica la loro gestione, vengono lasciati al loro destino. E' bene ricordare che gli animali abituati alla vita in cattività non sono in grado di sopravvivere nell'ambiente naturale a maggior ragione quando si tratta di specie esotiche; per non condannarli a morte sicura si invitano quindi i detentori a rivolgersi presso centri specializzati o alle istituzioni pubbliche preposte.
PITONE ABBANDONATO IN APPARTAMENTO. IL SERPENTE LUNGO 3 M. E' STATO SALVATO DAL CORPO FORESTALE
Mer, 29/06/2011 - 13:59