“A partire dal 10 ottobre le piccole e medie imprese operanti in Umbria potranno presentare le domande per l’attivazione degli strumenti finanziari previsti dall’Asse III ‘Competitività delle Pmi’ del Por Fesr 2014-2020 della Regione Umbria ovvero garanzie per il rischio di insolvenza su finanziamenti o leasing, interventi di riassicurazione dei Confidi, acquisizioni di partecipazioni, prestiti partecipativi, sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili”.
Lo rende noto il vice presidente della giunta regionale e assessore allo Sviluppo economico Fabio Paparelli che sottolinea come in questo ambito, vista l’approvazione del regolamento operativo del Fondo di riassicurazione, avente una dotazione finanziaria massima di 5 milioni di euro, a partire anche in questo caso dal 10 ottobre i confidi potranno presentare domande di riassicurazione su specifici interventi.
A gestire gli strumenti finanziari previsti sarà UmbriaInnova, il raggruppamento temporaneo d’imprese (Rti) costituito dalla finanziaria regionale umbra Gepafin Spa e da Artigiancassa Spa, banca di riferimento delle micro e piccole imprese artigiane partecipata da BNL Gruppo BNP Paribas e dalle Confederazioni nazionali dell’artigianato, a cui è stata affidata la gestione, appunto, degli strumenti finanziari dell’Asse III.
L’avviso relativo è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Umbria di martedì 2 ottobre. Il Presidente di Gepafin Salvatore Santucci, nel sottolineare l’importanza della collaborazione con Artigiancassa e con il sistema dei Confidi umbri, già precedentemente testato su misure di garanzia e riassicurazione, informa che le domande di ottenimento degli interventi potranno essere presentate a partire dal 10 ottobre, fino al 31 dicembre 2023, tramite il portale web www.umbriainnova.it.
Nel sito si potranno trovare anche tutti i dettagli dei bandi. Relativamente agli strumenti finanziari di cui all’Asse III ‘Competitività delle Pmi’ le finalità ammissibili sono relative a: finanziamenti per programmi d’investimento in beni materiali e immateriali, iscritti nel Registro dei beni ammortizzabili, da realizzare o in corso di realizzazione alla data di presentazione della domanda; finanziamenti condizionati ad aumento di capitale sociale di importo almeno equivalente; finanziamenti per consolidamento di passività bancarie e rinegoziazione di prestiti bancari o leasing esistenti; finanziamenti per fabbisogno di capitale circolante.
Il Fondo di riassicurazione, invece, sostiene l’ampliamento del mercato delle garanzie al credito, contribuendo a rafforzare il ruolo dei confidi nell’azione di affiancamento delle pmi nel dialogo con il sistema bancario, con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese con sede in Umbria. Lo strumento finanziario offre una copertura del rischio ai confidi che erogano garanzia al credito a sostegno di prestiti alle piccole e medie imprese.