La stagione degli eventi turistici promossi dall’amministrazione comunale di Trevi non poteva aprirsi in un modo migliore. “Pic & Nic a Trevi” è tornato, per il quarto anno consecutivo, a presentare le straordinarie caratteristiche del borgo umbro, rispettando come sempre lo stile e la filosofia che ne hanno ispirato la nascita sin dalla sua prima edizione.
Trevi ha accolto per tre giorni (dal 23 al 25 aprile), attraverso le originali iniziative della manifestazione, migliaia di visitatori provenienti da molte regioni d’Italia e da tutta l’Umbria con le strutture ricettive del territorio che hanno fatto il pieno di turisti e con i ristoranti del centro storico sempre al completo.
Le tre giornate hanno fatto registrare il pienone di amanti della natura, del buon cibo, della musica e dell'arte, i quali hanno potuto assaporare l’atmosfera di questo bellissimo borgo medievale. Intere famiglie e persone di tutte le età, bambini, giovani e adulti, all'ombra degli ulivi hanno potuto trascorrere alcune ore all'aria aperta e in luoghi incantati, gustare i sapori di questa terra, ascoltare buona musica e racconti intorno ad un fuoco, all'insegna del mangiare semplice e delle viste mozzafiato, soprattutto quelle che si possono ammirare dallo stupendo parco di Villa Fabri con uno dei colpi d’occhio più belli della regione. Lo scenario e la location unica hanno fatto risvegliare anche i ricordi di antichi giochi popolari.
“Pic & Nic a Trevi” ha confermato soprattutto quell’attenzione particolare che ha verso la riscoperta dei ritmi, dei saperi e sapori della tradizione. Un’iniziativa pertanto che ha parlato ancora di cose antiche e semplici, ma accettando le sfide che la contemporaneità propone con i suoi linguaggi e le sue nuove tecnologie.
A Trevi, infatti, grazie a tecnologie avanzate, l’accoglienza turistica è stata di nuova generazione. Con l’arrivo di tanti visitatori e turisti si è potuto testare il nuovo servizio innovativo di promozione turistica del territorio “I – Trevi”, ideato e realizzato da Luca Scota dello Studio Strani Rumori, voluto dall’assessorato al turismo del comune di Trevi e finanziato dalla regione Umbria, nell’ambito del Piano di Sviluppo Rurale. Internet libero nelle due principali piazze del centro storico e nel parco di Villa Fabri, applicazione per telefonini di nuova generazione, scaricabile gratuitamente, per l’acceso ai servizi di informazione turistica e alle audioguide realizzate dall’ufficio turistico, sono solo alcuni degli interventi di questo nuovo progetto innovativo di cui è stato dato un primo assaggio, con grande interesse da parte dei turisti e non solo.
Tra le tante iniziative del picnic trevano particolare attenzione hanno suscitato i “Racconti di saggezza intorno al fuoco” presso il giardino di Villa Fabri. Le iniziative realizzate in collaborazione con Barbanera, celebre astronomo e filosofo di Foligno che quest’anno è stato il compagno di strada di “Pic&Nic a Trevi”, hanno infatti caratterizzato i tre giorni di festa con veri e propri “Pic Nic di saggezza”. Un incontro di grande successo è stato quindi quello tra “Il picnic più famoso d’Italia” e “l’Almanacco più amato del Paese”. Tante persone si sono fatte incantare dalle storie lunatiche e bizzarre di Barbanera, dalle buone pratiche quotidiane, dalle previsioni, dalle erbe mai sentite, dai decotti mai assaggiati, dai proverbi antichi che non sbagliano mai. Molto interesse, inoltre, ha ottenuto il suggestivo percorso espositivo “Gli almanacchi e la civiltà contadina”, che è riuscito a trasportare i visitatori in un autentico spaccato di vita contadina tra passato e attualità.
Altra iniziativa suggestiva si è rivelata anche “Trevi davanti agli occhi – Guarda attraverso i miei occhi, dai voce alle tue storie”, una biografia della città organizzata in una galleria di immagini in movimento, in cui il visitatore è stato condotto, dagli occhi e dalla voce degli autori dei filmati girati nel territorio di Trevi tra gli anni '50 e '80, a rivivere momenti pubblici e memorie personali e a raccontare una storia stimolata dalle immagini viste. Il progetto è stato promosso da L’Officina della Memoria, a cura di Simona Bonini Baldini, e dal comune di Trevi.
Infine, come ogni anno, non sono mancate le escursioni e le passeggiate in mezzo agli ulivi, con il suggestivo picnic diffuso nello splendido uliveto della “Chiusa degli Ulivi” di Villa Fabri, le visite guidate nelle vie del centro storico e le camminate a cura di Umbriatrekking di Daniele Piermarini, i concerti nel “Ninfeo” di Villa Fabri con la direzione artistica di Eleonora Beddini che hanno allietato i picnic, celebrato il tramonto di fronte al suggestivo scenario dei Monti Martani e fatto ballare tanta gente nel grande prato della Villa, la mostra “Cantieri d’artista”, il mercato dei prodotti a Km 0 e l’immancabile fragranza dell’olio extravergine di oliva dei produttori trevani. Molto seguiti poi anche i corsi di potatura dell’olivo tenuti da Andrea Paoletti (ricercatore Cra-Oli).
Tutti i partecipanti alle varie attività in programma hanno avuto come omaggio e in ricordo di questa esperienza trevana una bottiglia di olio di Trevi e l’almanacco Barbanera.
PIC & NIC A TREVI: MIGLIAIA DI VISITATORI DALL'UMBRIA E DALL'ITALIA PER “ARTE, MUSICA E MERENDE TRA GLI ULIVI”
Mar, 26/04/2011 - 09:05