Il consiglio comunale di Scheggino, nella seduta di ieri, ha approvato a maggioranza una variante al bilancio preventivo del Comune e il riconoscimento di un debito fuori bilancio – che sarà coperto dall’alienazione di un immobile di proprietà dell’Ente e dalla contrazione di un piccolo mutuo – relativamente ai lavori della nuova piazza Carlo Urbani.
“Abbiamo in questo modo – spiega il sindaco Carlo Valentini – riconosciuto alla ditta che ha effettuato l’intervento le migliorie fatte nel corso dei lavori, che hanno portato Scheggino ad avere una piazza molto bella e che per di più è costata meno, al metro quadrato, di ogni altra piazza realizzata in Umbria. La piazza – ricorda inoltre il primo cittadino – era nata per sistemare una parte del paese che era diventata una discarica a cielo aperto. Il risultato attuale è sotto gli occhi di tutti, tanto che gli organizzatori di alcune manifestazioni di rilievo nazionale hanno scelto proprio questa location perché adeguata ad esse. Lo stesso capogruppo di minoranza in consiglio comunale – evidenzia Carlo Valentini – ha riconosciuto la bontà del lavoro svolto, parlando di iniziativa lodevole”. Fin qui la nota del padrone di casa. In realtà l'opposizione ha sì lodato il lavoro ma criticato aspramente che lo stesso sia costato almeno il doppio di quanto si poteva e doveva spendere. Per questo i consiglieri del capogruppo Santini hanno deciso di abbandonare l'aula.
“Con il riconoscimento del debito fuori bilancio – conclude la nota – si va così a regolarizzare tutta la questione inerente i lavori di piazza Carlo Urbani, iniziati nel 2008 e conclusi lo scorso anno apportando migliorie in corso d’opera che hanno comportato servizi migliori per cittadini e turisti, come un’illuminazione più adeguata, ma anche la realizzazione di una rete di sottoservizi che prima era assente”.