Chiamatelo skatepark o più semplicemente pista di pattinaggio, per capirci quell’area a Pian di Massiano proprio alle spalle dal campo da rugby. Una zona verde con bar e servizi pubblici, oltre ad una bella pista per pattinare, ma che manca di manutenzione da troppo tempo. Da oltre un decennio qua tutto si è fermato: balaustre arrugginite, aree verdi non curate, buche. Insomma, un potenziale contenitore di idee e di persone che però non si sviluppa. Un mancato luogo di aggregazione che rimane poco frequentato e di cui, invece, la città avrebbe bisogno. Ed ecco che, ancora una volta, dove l’amministrazione non può, arrivano i cittadini.
La gestione. Nell’estate del 2014, Sierra Action Sport, associazione sportiva iscritta al Coni, con già una bella esperienza sulle spalle a Perugia, ha vinto un concorso pubblico per la gestione della pista di pattinaggio di Pian di Massiano. Un contratto decennale con il Comune e portato avanti da un gruppo di persone unite dalla passione per lo sport e con tanta voglia di riorganizzare uno spazio già esistente dove praticare e sviluppare quelli da tavola. Ma non solo.
Raccolta fondi cittadina. Nasce così il Sierra Park Crowdfunding Day, una campagna di raccolta fondi per acquistare le strutture per il primo skatepark delle città. Un progetto che permetterebbe di allontanare quell’alone di degrado in questa zona della città e che ci porterà a essere più vicini alla grandi e piccole città Europee. Ma soprattutto un modo per testare il crowdfunding civico, uno strumento utile alla Perugia di domani. Perché la cosa bella di questi giovani è che non guardano solo al presente.
I lavori.”I fondi raccolti – spiegano gli organizzatori – ci permetteranno di donare finalmente uno skatepark alla città di Perugia, opera da anni richiesta al comune e mai realizzata, di importanza strategica per i giovani della città. Inoltre ci permetterà di rivalutare un’area verde e renderla fruibile a famiglie e bambini, di rivalutare lo splendido chiosco-bar con aperitivi immersi nel verde”. Sierra ha intenzione di ristrutturare e verniciare le balaustre della pista, garantire l’accesso pubblico all’anello esterno e creare uno skatepark pubblico in una parte interna delimitata e regolamentata da orari. Duemila euro la cifra da raggiungere, c’è tempo ancora 37 giorni per farlo.
Ma Sierra non è solo questo. Il progetto che hanno in testa è ben più ambizioso: eventi per studenti di ogni età per promuovere l’urban culture e la street art. L’obiettivo è quello di animare questa parte di Pian di Massiano, con musiche, esibizione gare sportive, corsi per imparare a pattinare ed usare lo skate, puntando ad una interazione ed una comunicazione con gli istituti scolastici della città. Insomma, gestire la pista di pattinaggio, come un vero e proprio luogo di socializzazione rivolto ai cittadini di ogni età con una sola passione: lo sport all’aria aperta.
