Senza mediazioni linguistiche la nota stampa dei Popolari Liberali che nell'analisi del dopovoto si scagliano decisamente verso coloro che con il loro comportamento avrebbero pregiudicato l'efficacia di una campagna elettorale, causando quindi una presenza in Consiglio Comunale del Pdl “ai minimi storici”.
Dice diretto il Coordiantore provinciale: “Gli errori del Senatore Valentini, le assenze della Senatrice Spadoni Urbani, l'incompetenza degli “esperti politici” della lista Loretoni e nonostante il grande sforzo e l'immane impegno del candidato sindaco neofita Angelo Loretoni, portano il PDL Spoletino ai minimi storici di una presenza politica in Consiglio Comunale senza precedenti.
Un mancato ed assente coordinamento tra tutte le varie forze e componenti politiche del PDL Spoletino, nonostante le continue nostre proteste, durante tutta la campagna elettorale, e nella definizione degli assetti della opposizione in C.C., sono il frutto di errori politici, di personalismi, di vecchie lotte mai sopite, di rancori e inesperienze che penalizzeranno la vera forza del PDL , umiliando gli elettori del centro destra che alle Europee hanno invece portato il PDL al successo.”
” In politica questi errori si pagano- chiosa il Coordinatore- ed i nostri Parlamentari hanno le massime responsabilità nella sconfitta elettorale e nel non aver saputo organizzare un gruppo dirigente affiatato e granitico per battere una sinistra in forte crisi e la cui egemonia politica e culturale è crollata in tutto il Paese.”
“Il Coordinatore Regionale Rossi -conclude quindi- e quelli Provinciali, dovranno rimboccarsi le maniche per organizzare un nuovo Partito a Spoleto, cacciando i responsabili della disfatta e i fautori di gruppetti e “parrocchie”, di potere che nulla hanno a che fare con la politica seria e del fare.”
