Perugia, sindaco Romizi "su Fontivegge mi ci gioco la faccia" - Tuttoggi.info

Perugia, sindaco Romizi “su Fontivegge mi ci gioco la faccia”

Sara Minciaroni

Perugia, sindaco Romizi “su Fontivegge mi ci gioco la faccia”

Incentivi alle nuove attività e recupero urbano / Presentato questa mattina dal primo cittadino e dalla sua Giunta il piano per la riqualificazione del quartiere
Ven, 14/11/2014 - 15:42

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“Se non riusciremo a restituire sicurezza e vivibilità al quartiere di Fontivegge questa amministrazione avrà fallito uno dei suoi obiettivi principali. Sono pronto a giocarmici la faccia”. Mette tutto sul piatto e scommette il sindaco di Perugia Andrea Romizi, “entro un anno i cittadini del quartiere vedranno i primi risultati in termini di vivibilità”. Ma poi spiega: “Non esistono le scorciatoie. Vogliamo risolvere problemi radicati e vogliamo farlo in maniera duratura per le prossime generazioni. I nostri saranno interventi strutturali e non certo degli spot”. “Non bastano i controlli o qualche Vigile Urbano in più – spiega Romizi – dobbiamo valorizzare la zona e riuscire a renderla sicura. Sono, infatti, in arrivo 70 telecamere in più (grazie alla collaborazione con le Ferrovie dello Stato), metteremo in atto controlli importanti, effettuando un censimento appartamento per appartamento, grazie agli accordo presi con il prefetto ” (già in atto come visto con i recenti controlli nel quartiere).

Ma ecco nel dettaglio la così detta “delibera Fontivegge” presentata questa mattina in conferenza stampa dal sindaco e da tutta la sua giunta schierata. Tra i punti principali la proposta di una “no tax area” in zona Fontivegge, in arrivo incentivi fiscali (Tasi, Tosap, Tari) per le nuove attività che si insedieranno nel quartiere per la sua rivitalizzazione.

Progetto per l’educazione alla legalità con potenziamento dell’illuminazione pubblica e della videosorveglianza:
Misure di riqualificazione per Fontivegge, Piazza del Bacio, Via Settevalli, Via del Macello, Via Costa di Prepo, sottopasso di Via Sicilia e sottopasso di Via Settevalli. Il progetto preliminare degli interventi, il cui costo è pari a 156.989,37 euro, è finanziato dal Ministero dell’Interno e rientra nel bilancio 2014.  

In dettaglio:
Sostituzione dei corpi illuminanti non più efficienti ed integrazione della illuminazione nelle vie, nei sottopassi e nelle piazze dell’area interessata.
– Fornitura e posa in opera di 3 telecamere fisse e una telecamera tipo “dome” ad alta definizione IP per controllare gli accessi e il sottopasso tra Via Sicilia e la Stazione FS – Piazza Vittorio Veneto; fornitura e posa in opera di due telecamere tipo “dome” per il controllo degli accessi del sottopasso di Via Curtatone Montanara – Via Campo di Marte; fornitura e posa in opera di una telecamera tipo “dome” per il controllo dell’area di Via Mentana.
Installazione di nuove telecamere nel sottopasso pedonale Via Settevalli – Piazza Vittorio Veneto e negli accessi da collegare alla rete TVCC cittadina in modo da renderli più sicuri; sostituzione dei corpi illuminanti nel colonnato di accesso principale da Piazza del Bacio alla sede della Regione Umbria; miglioramento della illuminazione del parcheggio lato Via Cortonese – Via Fontivegge.

Potenziamento dei controlli da parte della Polizia Municipale sugli affitti:
Pianificazione di controlli mirati nell’area da parte della Polizia municipale insieme a Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e ad altri enti interessati, anche in base alle segnalazioni di residenti, per accertare eventuali comportamenti delinquenziali e irregolarità legati agli immobili

Creazione di nuovi spazi per la socialità e incentivazione delle attività a sfondo ricreativo-sociale con l’affidamento in gestione ad associazioni di quartiere delle aree pubbliche poste nelle vicinanze della Stazione di Fontivegge:
Oltre alla necessaria interazione fra le diverse forze dell’ordine ed alla circolazione del flusso di informazioni provenienti dai cittadini, un fondamentale ambito di azione è quello della conservazione del decoro urbano, da conseguire sia attraverso l’azione pubblica che mediante il ricorso a forme di collaborazione con le Associazioni che operano nel territorio. Con l’affidamento in gestione delle aree suddette si intende favorire un senso di appartenenza del cittadino nei confronti dell’area verde di quartiere; fornire un’occasione di sviluppo della socialità che si rafforza nel fare e nello stare insieme facendo; incrementare la presenza di iniziative, eventi e manifestazioni nei parchi e nelle aree verdi con funzione di produzione di cultura e di presidio dello spazio; offrire una pluralità di servizi che l’Amministrazione, per sua conformazione, da sola, non riuscirebbe ad assicurare; rendere evidente il controllo del territorio anche negli spazi verdi; integrare l’attività di base svolta dall’Agenzia forestale nella manutenzione del verde; favorire la formazione di una rete capillare di sensori locali che segnali all’Amministrazione gli eventuali disservizi presenti nello spazio assegnato.

Iniziative nelle piazze per contrastare l’occupazione da parte della microcriminalità:
Organizzazione di un mercatino nel periodo a ridosso delle festività natalizie all’interno dell’Ottagono.  Avvio di un progetto sperimentale che prevede un mercato ortofrutticolo settimanale a chilometri zero nel quartiere di Fontivegge con il coinvolgimento delle associazioni di quartiere, nonché il ripristino del Mercato del Baratto.

Adozione di specifici provvedimenti in materia di circolazione per agevolare le operazioni di carico e scarico di cose in Via del Macello:
Allo scopo di favorire le attività commerciali della zona, istituzione di uno spazio riservato alla sosta dei veicoli utilizzati per il carico e lo scarico di merci nell’area adiacente il civico 2/a di Via del Macello.

Integrazione servizio di spazzamento stradale in Via del Macello, Via Bellocchio e Via Martiri dei Lager:
Data la particolare situazione di disagio sociale e decoro urbano della zona, è previsto un servizio di spazzamento con frequenza quindicinale nei 5 parcheggi SIPA.

Misure per il rilancio delle attività commerciali:
Si prevedono contributi ed incentivi alle nuove imprese finalizzati allo sviluppo economico secondo modalità e criteri che saranno stabiliti con successivi atti deliberativi della Giunta comunale o con determinazioni dirigenziali.

Misure per la rivitalizzazione del quartiere a livello commerciale ed insediamenti lavorativi:
Sviluppare un centro commerciale a tempo con un format innovativo interamente dedicato al Temporary in grado di incentivare le opportunità d’acquisto; trasformare l’Ottagono in luogo da visitare alla ricerca di occasioni da non perdere.
Realizzare un luogo per lo sviluppo commerciale del “Second Hand” creando un’opportunità per proporre un rinnovamento ciclico, non solo di marchi, ma anche di categorie merceologiche.
Realizzare un “outlet village” ideale per fine stagione, eccesso di magazzino, cambio di collezione. Uno spazio quotidiano che semplifichi le dinamiche dello shopping in un luogo vicino al centro cittadino.
Caratterizzare l’area commerciale come spazio per le occasioni, usato sicuro, basso prezzo, senza per questo svilirla ma anzi valorizzandola a livello commerciale con efficaci meccanismi di comunicazione, trasformarla in polmone di superficie per gli esercizi commerciali che lo utilizzeranno per lo stock merceologico.
Il Comune ha in questo caso il ruolo di aggregatore di soggetti, supporto alle attività di comunicazione e identificazione dell’immagine coordinata (anche tramite l’utilizzo delle nuove tecnologie) e di tutela degli interessi di tutti gli stakeholder coinvolti nell’operazione.

Potenziare il contrasto alla somministrazione di alcolici dopo le ore 20.00 e alla vendita di lattine e bottiglie attraverso l’emanazione di apposite ordinanze sindacali, potenziando il sistema dei controlli. Attivare un percorso partecipativo con gli amministratori di condominio volto a valutare la possibilità di chiusura di alcune aree private a rischio e a promuovere progetti di decoro urbano e di collaborazione nella verifica delle presenze nelle abitazioni. Utilizzare Piazza del Bacio per l’attività di orientamento scolastico promossa da vari istituti scolastici e dall’università.

Chiusura di un’area sottostante l’immobile ex Upim per la valorizzazione di uno spazio: Si valuterà la possibilità di chiudere l’area sottostante l’immobile “ex-Upim”, uno spazio in cui si concentra oggi disagio sociale, con soluzioni architettoniche “leggere” e trasparenti che abbiano una forte caratterizzazione di design e identifichino un luogo in cui si compie qualcosa di innovativo o comunque funzionale. L’obiettivo è quello di insediare all’interno di questa nuova struttura soluzioni di mobilità alternativa basate sul concetto di sharing, sia di mobilità dolce, come le biciclette, sia di car sharing e scooter sharing. Il concetto di sharing intende avere una valenza più ampia rispetto a quella della mobilità e, rendendo fisico il modello dei social network, diventa anche uno strumento di condivisione di esperienze diverse nel modo di fruire la città. Il visitatore qui può trovare suggerimenti per raggiungere, con gli strumenti di sharing a disposizione, luoghi della città, ma anche ispirazione su cosa fare, cosa vedere, dove andare, contribuendo, grazie ad un’adeguata piattaforma tecnologica, alla cogenerazione dei contenuti. L’inclusione degli sportelli delle società di Rent A Car consentirebbe di fare di questo luogo non solo un biglietto d’accesso alla città in cui trovare informazioni, ristoro o riposo in maniera qualificata, ma anche un luogo per il cittadino in cui scambiare esperienze e condividere un modo nuovo di vivere la città (sul modello di quanto oggi avviene in maniera virtuale su Tripadvisor). L’esperienza d’accesso alla città sarà così gratificante come mai prima per il viaggiatore, e si ridà al contempo dignità ad un area, che da non luogo, nell’accezione più semiotica del significato, diventerà luogo ricco di funzioni e attività.

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