Perugia, incubo per una donna vittima di aggressione da parta dell'ex compagno. Dopo le botte arrivano Polizia e Carabinieri
Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, sono intervenuti questa notte nel quartiere Ferro di Cavallo dove una donna – originaria della Polonia, classe 1969 – aveva segnalato un’aggressione da parte dell’ex compagno, già arrestato lo scorso 25 luglio per il reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e rapina ai danni della 53enne. L’uomo era stato inoltre raggiunto dalla misura cautelare del divieto di dimora nella Regione Umbria e dal divieto di avvicinamento alla persona offesa.
Richiesta di soldi e botte
Gli agenti, giunti sul posto, hanno preso contatti con la donna; la vittima ha riferito che, in serata, il suo ex compagno si era presentato a casa per chiederle un prestito di denaro per poter tornare in Polonia. La 53enne ha raccontato che dopo aver spiegato all’uomo di non avere soldi e di averlo invitato ad andare via, era andato in escandescenza afferrandola al collo e aggredendola con un pugno al volto. Con non poche difficoltà, la donna era riuscita a divincolarsi. Il 29enne, a quel punto, si era calmato e poco dopo si era addormentato sul divano. La 53enne aveva quindi approfittato della situazione per chiedere aiuto alla Polizia di Stato.
Arresto
Gli operatori, dopo essersi sincerati dello stato di salute della donna, coadiuvati da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri, hanno proceduto al controllo dell’appartamento dove hanno trovato, ancora addormentato sul divano, il giovane straniero. Dopo averlo perquisito, gli agenti hanno accompagnato il 29enne in Questura dove, al termine delle attività di rito, lo hanno arrestato per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento e deferito in stato di libertà per il reato di percosse e atti persecutori.
Trasferimento in carcere
Su disposizione del Pubblico Ministero, l’uomo è stato trattenuto presso le celle di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza per direttissima che si è tenuta ieri mattina e con la quale il Magistrato ha convalidato l’arresto e disposto l’accompagnamento del 29enne presso la casa Circondariale di Perugia Capanne.