È dedicato all’eurodeputato e uomo di cultura questo spazio rinnovato e riqualificato - La proposta è partita dalla consigliera comunale Emanuela Mori nel 2018
Si è tenuta venerdì 22 aprile la cerimonia per l’intitolazione e la fine dei lavori di riqualificazione di piazza Ruggero Puletti, di fronte all’Università per stranieri di Perugia, dedicata appunto alla memoria del politico e professore di origini umbertidesi vissuto tra il 1924 e il 2003.
Una personalità emerita, un grande studioso e uomo di cultura, eurodeputato e titolare della cattedra di storia e letteratura italiana dell’Università per stranieri di Perugia oltre che direttore del quotidiano l’Umanità e vice direttore dell’Avanti, presidente del Vittoriale e scrittore di fama mondiale. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, i familiari, il sindaco della città Andrea Romizi, l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini e la consigliera comunale Emanuela Mori, da cui è partita la proposta di intitolazione della piazza.
“Già dal 2018 – ha detto Mori – avevo avanzato questa proposta che la Commissione Toponomastica del Comune ha accettato di buon grado. La pandemia ha rallentato un po’ le cose ma finalmente oggi possiamo celebrare questa intitolazione a un personaggio così importante, che tanto ha dato a Perugia. Oggi viene restituita alla città una piazzetta completamente rinnovata che rappresenterà un luogo nuovo di socialità per gli studenti dell’Università, per chi usufruirà del vicino campetto di pallacanestro e per i cittadini tutti”.
“Ruggero Puletti – ha commentato Romizi – meritava un ricordo e la possibilità di coltivarne la memoria per quello che nella vita ha saputo esprimere in tanti ambiti. Non potevamo rischiare di dimenticarcene. La piazza torna a essere fruibile, non più assediata dalla macchine. Si porta avanti, così, il processo di rivalorizzazione di un’area antistante palazzo Gallenga, bisognosa di attenzioni, con l’auspicio che in tanti possano tornare a riappropriarsi di questo luogo con iniziative culturali e sociali”.
A illustrare i lavori eseguiti, comprendenti una riqualificazione architettonica e una riorganizzazione del verde pubblico per un importo di circa 72mila euro, sono stati gli architetti del Comune Stefano Barcaccia e Tommaso Bussani, che hanno ricordato anche l’apporto dei colleghi Roberto Regnicoli (verde pubblico) e Fiammetta Pierini (che ha contribuito alla progettazione) e del cantiere comunale.
“Abbiamo cercato una soluzione – ha dichiarato Bussani, progettista e direttore dei lavori – che, attraverso la scelta oculata dei materiali per la ripavimentazione, facesse dialogare una zona monumentale come quella dell’Arco etrusco con la zona a verde comprendente l’adiacente campo sportivo”. L’intervento ha riguardato anche i sottoservizi, il potenziamento della rete di distribuzione dell’energia (a cura del gestore), il restauro e la ricollocazione dell’arredo urbano, incluso il riposizionamento dei due cippi storici all’ingresso, grazie al cantiere comunale.
“La configurazione oggi assunta dalla piazza – ha aggiunto Barcaccia – è l’ultimo approdo di una serie di interventi che si sono susseguiti dagli anni Cinquanta, a partire dalla demolizione di palazzine per fare spazio a una sede Inps che non vide mai la luce, passando per varie idee progettuali per un grande giardino, finché, tramontata anche l’ipotesi di realizzare una biblioteca comunale, prese piede il progetto di Porcinai, solo in parte realizzato”.
Infine, il rettore dell’Università per stranieri, Valerio De Cesaris, ha espresso soddisfazione per l’intervento che ha come antecedente la riqualificazione dell’area antistante Palazzo Gallenga Stuart, sede dell’ateneo, e giudicato “tanto più significativo per il tributo al professore Puletti e alla sua capacità di trasmettere passione per la letteratura e la cultura”.