'Era l’11 novembre quando San Martino incontrò lungo il suo cammino un povero vecchio, coperto soltanto di stracci. Era freddo e pioveva. Il cavaliere ebbe una stretta al cuore e cominciò a pensare come poteva alleviare la sofferenza di quel povero uomo: decise così di togliersi il mantello, tagliarlo in due con la sua spada e donarne metà a quell'uomo. Di li a poco il vento si calmò, smise di piovere e il cielo diventò sereno'.Ecco l’estate di San Martino, che si rinnova ogni anno per festeggiare un bell'atto di carità ed anche per ricordarci che la carità verso i poveri è il dono più gradito a Dio. La Caritas diocesana di Foligno festeggerà in piazza San Giacomo con la festa del 'Santo della carità'.Dalle 15 spazio ai più piccoli con giochi e attività ricreative dedicate ai bambini. Alle 18 la santa messa presieduta dal vescovo monsignor Gualtiero Sigismondi. Dopo la cena, la festa continuerà con la musica di Massimo Liberatori e il 'Giaguaro del Topino' Joe Schicchera. Durante il pomeriggio verrà presentato dal direttore della Caritas Mauro Masciotti, il nuovo progetto 'Gioventù Nuova' che mira ad avvicinare i giovani del territorio al mondo del volontariato.