di Vilma Fiata (*)
Caro Andrea, al Coordinamento Comunale riunito ieri sera per la prima volta, sono state fatte le nomine assembleari del partito. Mentre mi rallegro con tutti i nominati e faccio loro gli auguri, mi domando però: quale partito è il nostro, quale democrazia e quale pluralistica partecipazione?Le scelte, ferme restando le competenze tue come Segretario, con chi sono state condivise? O meglio: ma le cinque figure dei coordinatori dei circoli, che pure entrano nella segreteria del partito senza tuttavia diritto al voto (forse lo prevede lo stesso Statuto?) non potevano essere “sentite” ? o era troppo stretta la sala della sede da cui ieri sera sono uscite tre sole persone con tanto di elenco già fatto? I coordinatori di certo contavano meno di quelle tre persone, ma i circoli rappresentano pur sempre lo strumento e il contatto diretto con i cittadini e questo non va mai dimenticato.Io sono andata via dall’ assemblea perché difendo per lo meno la dignità mia, ma anche la tua; presentarsi con un elenco di nomi (come dire? . ..un po’ troppo monocolore?) forse scelti solo dalle tre persone che sono uscite da quella stanza (te compreso, accompagnato da eletti ‘consigliori’ anziché dagli altri dirigenti tuoi referenti) mi pare per nulla democratico e poco dignitoso. Compito del segretario è anche tenere unito il partito e non è certo un istituto monocratico. Non vorrei che, se il buongiorno si vede dal mattino, si faccia troppo presto notte. Ma propabilmente la segreteria (non) è troppo importante per condividerla anche con altri, perciò ti faccio tanti auguri di buon lavoro