L’assessore Salvatore Stella ha illustrato il cronoprogramma dei lavori delle pavimentazioni del centro storico articolati in 8 fasi, fino al dicembre del 2013. “Dopo il sequestro dell’area di stoccaggio di via dei Mille sono state individuate due zone, una pubblica, in via Marconi, l’altra, privata, nel parcheggio di via Pascoli per lo stoccaggio dei materiali” ha detto l’assessore. “Il programma sarà dinamico, soggetto quindi a variazione e ad aggiornamenti. Come abbiamo più volte detto, il disagio ci sarà per i commercianti e i cittadini: chiediamo comprensione. Il calendario dei lavori è stato illustrato alle associazioni di categoria. Ci saranno alcune soste per le due edizioni della Quintana, a giugno e a settembre (ma non ci saranno problemi né per il corteo né per l’afflusso alle taverne), durante “I Primi d’Italia”, il periodo natalizio e pasquale”. Verrà istituito nei prossimi giorni un punto di informazione specifico per le pavimentazioni all’ufficio relazioni con il pubblico, in piazza della Repubblica, in funzione il martedì dalle 10 alle 12, il giovedì dalle 15,30 alle 17,30 e il sabato dalle 9 alle 11 (la mappa degli interventi, via per via, sarà presente da oggi sul sito web del comune con il calendario dei lavori).
L’ingegnere Giovanni Rossi dell’ufficio speciale per la ricostruzione degli spazi pubblici ha spiegato la sequenza dei lavori, organizzati in modo tale da realizzare interventi capaci di coniugare la realizzazione delle reti tecnologiche e delle pavimentazioni con la possibilità di predisporre la viabilità alternativa nella zona interessata dai lavori. Entro giugno verrà realizzato il tratto di via Garibaldi fino al Quadrivio e quello tra via Gentile da Foligno e Corso Nuovo e il primo tratto di via Umberto I (che complessivamente sarà divisa in quattro fasi di trenta metri l’uno per garantire la viabilità alternativa).
L’assessore Stella è poi tornato sulla vicenda degli alberi abbattuti in via Madonna delle Grazie. “Quando gli alberi sono malati – ha detto – vanno abbattuti per preservare l’incolumità pubblica, in una zona dove ci sono molti studenti. Non possiamo correre rischi. Basti pensare che recentemente sono caduti alberi in via dell’ospedale vecchio. Collocheremo nuove piante, come lecci e bagolari, nell’ambito di un intervento complessivo che comprende anche la realizzazione di marciapiedi e un nuovo impianto di illuminazione con la riduzione di posti macchina”.