Dopo la segnalazione ai carabinieri forestali di danni agli apiari, il video dell'esemplare nella galleria di Forca Canapine
Si attendono i risultati delle analisi genetiche sul materiale prelevato (peli e altri campioni biologici) nei pressi degli alveari, per identificare l’esemplare di orso presente nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Forse (ed è l’altro elemento da accertare) lo stesso esemplare filmato da un operaio all’interno della galleria di Forca Canapine.
L’ISPRA effettuerà le analisi che consentiranno di identificare l’animale, determinandone anche il sesso. Il veterinario pensa si tratti di un maschio adulto di orso bruno marsicano (specie presente nell’Appennino centrale), che in questo periodo, trovando il suo areale di origine già occupato da altri maschi, va in dispersione per raggiungere luoghi idonei alla riproduzione.
Nel Parco dei Sibillini accertata la presenza di almeno un orso
Nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stata accertata la presenza di almeno un orso. I carabinieri forestali hanno segnalato danni ad apiari tra il 5 e il 10 maggio nei Comuni di Montegallo, Montefortino e Fiastra.
Un orso nella galleria di Forca Canapine VIDEO
Il Parco si è attivato nei confronti degli apicoltori danneggiati, per eventuali misure di messa in sicurezza e per quantificare i danni da risarcire.
Cosa fare se si incontra un orso
L’orso è un animale non pericoloso per l’uomo, anzi rappresenta una ulteriore conferma della straordinaria biodiversità dell’ecosistema dei Sibillini. Tuttavia, in caso di fortuito incontro, è importante adottare comportamenti tali da non disturbarlo o innervosirlo; a tal fine bisogna restare calmi, senza gridare o compiere movimenti bruschi che possano essere interpretati come minacce, per lo stesso motivo non bisogna avanzare verso di lui bensì restare fermi oppure allontanarsi lentamente, senza fuggire di corsa.
La presenza di orsi nel Parco è stata accertata in più occasioni negli ultimi anni. Finora, in base ai risultati delle analisi genetiche, si è sempre trattato di individui maschi.
L’orso marsicano è molto importante dal punto di vista naturalistico, in quanto è una sottospecie endemica dell’Appennino centrale, dove sopravvive con una popolazione complessiva di 50/60 individui. Per questo è rigorosamente tutelato.