Parco Sant’Angelo, la Cuparella, Montegrillo, Parco Sant’Anna, Chico Mendez, Parco di Via della Scuola a Ponte San Giovanni e Parco del Riccio a San Sisto: queste le aree verdi che la giunta del Comune di Perugia ha deciso, durante la seduta di ieri, di affidare a cittadini, preferibilmente disoccupati, di età compresa tra i 18 e i 40 anni, o ad Associazioni, per un periodo massimo di 90 giorni. Una ricetta utile a valorizzare e tenere puliti questi parchi, a favorire un maggiore controllo e a renderli più fruibili.
L’assegnazione avverrà tramite avviso pubblico che sarà pubblicato a stretto giro sul sito del Comune di Perugia e diffuso anche sui social istituzionali. Coloro che risulteranno assegnatari dovranno assicurare la cura, la manutenzione e il monitoraggio degli spazi assegnati ed offrire un programma di animazione articolato su almeno 4 giorni alla settimana, dalle 17,00 alle 24,00, che preveda, in particolare, iniziative specifiche per famiglie e bambini.
Potranno essere anche installati chioschi o gazebi per la somministrazione temporanea di bevande e alimenti, che comunque siano temporanei (max 90 giorni), accessibili a tutti e che si inseriscano in maniera armonica nell’ambiente circostante. Scopo dell’amministrazione è quello di favorire la funzione sociale del verde urbano come luogo di coesione ed aggregazione, incentivandone la fruizione nel periodo estivo da parte dei cittadini.
“Questo nuovo modo di intendere il verde –ha spiegato il Vicensindaco Barelli- permette di rivitalizzare i parchi e, al contempo, di mantenerli puliti e fruibili, quindi, di offrire ai cittadini, soprattutto, famiglie e bambini, ma anche agli anziani, punti di aggregazione e socializzazione all’aria aperta. Ci teniamo anche –ha concluso- a dare ai giovani disoccupati un’opportunità di lavoro, seppur temporanea, un piccolo contributo contro la disoccupazione giovanile”.
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