Il neo sindaco di Città di Castello farà anche un sopralluogo per avere lumi dall'Usl Umbria 1, proprietaria e responsabile dell'area "Bisogna procedere: l’intervento di manutenzione straordinaria è già stato finanziato e appaltato“
In attesa di novità importanti sulla giunta, il neo sindaco di Città di Castello Luca Secondi torna sull’annoso problema del parcheggio dell’ospedale, di cui si era già occupato in veste di assessore ai Lavori pubblici.
“I lavori nel parcheggio dell’ospedale non sono più procrastinabili” ha dichiarato il primo cittadino tifernate, annunciando anche un sopralluogo nei prossimi giorni per un confronto con l’Usl Umbria 1, proprietaria e responsabile dell’area.
Secondi ha ribadito che l’intervento di manutenzione straordinaria del parcheggio è già stato finanziato e appaltato: “E’ dunque doveroso intervenire in maniera immediata per fare in modo che i lavori di rifacimento di strade e posteggi dell’area a servizio dell’ospedale partano quanto prima”.
“La competenza sull’intervento è dell’Usl Umbria 1 – sottolinea il sindaco – Secondi – ma come amministrazione comunale pensiamo sia necessario che gli impegni assunti nei confronti della collettività da parte dei responsabili dell’azienda sanitaria vengano rispettati”.
La questione relativa al parcheggio dell’ospedale – che copre il 40% dei 24 mila metri quadri complessivi dell’area esterna alla struttura – è stata segnalata migliaia di volte dagli utenti, non solo per le condizioni pessime dell’asfalto, pieno di buche, avvallamenti e veri e propri laghi d’acqua in caso di pioggia, ma anche per la non chiarissima disciplina della circolazione e le soste selvagge.
I lavori – come annunciato in Consiglio proprio da Secondi a dicembre 2020, in risposta all’interrogazione di Schiattelli e Bartolini – “avrebbero dovuto essere completati nel primo trimestre del 2021” ma poi, aveva aggiunto, “a causa del Covid, erano subentrati ritardi nella gara per il progetto di riqualificazione generale”.
Ad aprile 2021, in realtà, un primo lavoro di asfaltatura per ripristinare i punti “peggiori” era stato fatto ma, usando le parole dell’ex consigliere comunale Rigucci “le opere sono state eseguite ‘alla carlona’ e in maniera sommaria, poichè il fondo non raschiato e il catrame gettato a riempitivo, non livellato, hanno creato ulteriori micro dislivelli e reso ancor più precaria la percorrenza in auto e a piedi”.