di Claudio Bianchini
Doversi recare all’ospedale non è certo un piacere, e spesso le persone arrivano con animo già indisposto. Se a questo poi ci si aggiunge la snervante ricerca di un posto auto – possibilmente vicino all’ingresso – ecco che i nervi rischiano di saltare. Proprio a questo punto, ecco all’improvviso gli invadenti parcheggiatori abusivi. Individuano l’automobilista sin dall’ingresso ai parcheggi, e lo ‘assalgono’ con consigli ed assistenza assolutamente non richiesta. Indubbiamente apprezzabile il fatto che ti vengano segnalati posti auto lasciati liberi, ma basterebbe semplicemente farsi un giro per essere tranquillamente in grado di trovare parcheggio e fare manovra in maniera assolutamente autonoma. Il servizio non richiesto – anzi in qualche maniera ‘imposto’ – comincia davvero a diventare un incubo per gli utenti che tutti giorni, per motivi di lavoro, di assistenza o peggio ancora per motivi di salute, devono recarsi al San Giovanni Battista. C’è chi chiede con insistenza un compenso per i servigi non autorizzati, chi addirittura pretende almeno un euro – come se ci fosse una sorta di tariffario – e purtroppo non manca nemmeno chi che arriva a minacciare danneggiamenti all’autovettura, in caso di mancato pagamento. Una sorta di ‘racket’ anche se magari sembra eccessivo definirlo così brutalmente. In questo periodo – fanno sapere alcuni frequentatori della struttura sanitaria – il fenomeno si è attenuato, specialmente nelle ore più calde della giornata, anche se di primo mattino ed in tarda serata ricompaiono con tutta la loro arroganza. Più volte sono stati invocati controlli da parte delle forze dell’ordine che – precisano alcuni – passano anche abbastanza frequentemente, ma i parcheggiatori sono tanto lesti a fuggire quanto a ritornare. Non ci sono mai stati episodi di danneggiamento alle auto – viene sottolineato – o almeno non atti vandalici gravi, comunque sia non si può entrare in ospedale anche con questa preoccupazione, quando si arriva con un animo già turbato. Uno sfogo più che legittimo: la soluzione più efficace a questo punto potrebbe essere quella di dotare i parcheggi esterni di un sistema di videosorveglianza, non tanto per controllare le auto in sosta quanto per tenere sotto controllo parcheggiatori abusivi e malintenzionati.