Sara Cipriani
Si fa sempre più vicino il momento dell'Incontro tra Papa Francesco e la terra del Santo Patrono d'Italia. Ad Assisi fervono preparativi, controlli e istallazioni. Per le strade il solito via vai di turisti e religiosi, ma si respira un'aria di attesa e l'emozione si percepisce nettamente.
La giornata del Santo Padre – “Una vera e propria scarpinata dal punto di vista fisico, ma un cammino di fede per lo spirito” così padre Giovanni Raia, responsabile generale servizio informativo, ha descritto l'intensa giornata del 4 ottobre – giorno della visita papale ad Assisi – durante l'odierno briefing con i giornalisti.
Di seguito le tappe principali dell'intenso programma di visita alla città serafica e le principali indicazioni per i pellegrini:
12 saranno i luoghi che Papa Francesco visiterà nella giornata del 4 ottobre, molti in forma privata e altri che si trasformeranno sicuramente in veri e propri bagni di folla:
- Alle 7:45 è previsto l'arrivo del Santo Padre in elicottero e la prima visita è programmata alle 8:00 all'Istituto Serafico, luogo in cui il Pontefice incontrerà i malati e i bambini disabili. “Una visita dall'alto valore simbolico – ha detto a tal proposito padre Raia – un pellegrinaggio nel segno degli ultimi”.
- Alle ore 11:00, dopo la visita alla tomba di Santo Fracesco, verrà celebrata la Santa Messa con l'omelia officiata da Papa Francesco, nella Piazza Inferiore della Basilica.
- Ancora un incontro pubblico, dopo il momento di preghiera nella cella di San Francesco presso l'Eremo delle Carceri, alle 15:15 nella Cattedrale di San Rufino. Qui il Papa incontrerà i rappresentanti del Clero e terrà il proprio discorso.
- E dopo l'incontro con le monache di clausura nella basilica si Santa Chiara, alle 17:30 si terrà uno dei momenti più attesi della giornata: l'incontro con i giovani nella piazza della basilica di Santa Maria degli Angeli.
I numeri – Durante il briefing, nella rinnovata e moderna sala stampa, è stata fatta anche una prima stima dell'afflusso di visitatori e pellegrini. “Sono attesi ad Assisi non meno di 100mila persone e oltre mille sono i giornalisti provenienti da tutto il mondo” ha detto padre Enzo Fortunato, direttore delle Sala Stampa del Sacro Convento “ma Assisi non sarà una città blindata”. Ciononostante alcune aree, saranno riservate a chi ha fatto richiesta del Pass (le 4 piazze in cui avverranno gli incontri pubblici con Papa Francesco: Pazza superiore e inferiore di San Francesco, Piazza San Rufino e il Piazzale della basilica di Santa Maria degli Angeli). Tutte le altre vie del centro storico saranno aperte al pubblico che potrà seguire gli interventi del Santo Padre anche con l'ausilio degli 8 maxi schermi istallati in città. Molti i parcheggi già preparati per accogliere i tanti visitatori, ma la straordinarietà della visita papale ad Assisi e la grande partecipazione che si sta registrando renderanno necessaria la sinergia e la collaborazione di tutti. Con l'occasione padre Raia, ha voluto ringraziare i circa 1.200 volontari che si stanno adoperando per la buona riuscita dell'evento.
La preparazione al 4 ottobre – Molti gli eventi che accompagneranno i fedeli alla giornata di incontro con il Papa e a festeggiare la ricorrenza della Santo Patrono d'Italia, come illustrato stamane da Fra Saul Tambini, direttore Sala Stampa Santa Maria degli Angeli: nella giornata del 3 ottobre si terrà la cerimonia del Transito nella basilica di Santa Maria degli Angeli, presieduta dall'arcivescovo di Perugia monsignor Gualtiero Bassetti, presente il delegato pontificio Attilio Nicora. Nell'occasione saranno donate cinque lampade, realizzate da altrettanti artisti e offerte dai Cavalieri di San Francesco, per illuminare la Cappella del Transito. Mentre l'olio per la lampada di San Francesco quest'anno sarà donato dalla regione Umbria.
Le polemiche – ai margini della manifestazione non stanno mancando alcune polemiche, questioni – potremmo dire – di gestione di ordine pubblico. La querelle nasce tra la Questura di Perugia e l'associazione culturale “Civiltà Laica” per un mancato permesso a volantinare nella giornata della visita papale. “Il volantino che avremmo voluto distribuire – scrive il presidente Alessandro Chiometti “poneva delle domande al pontefice su alcune questioni laiche in sospeso nel nostro paese, come le tematiche del fine vita, i costi della chiesa …”. L'autorizzazione è stata negata, si legge sempre nella nota dell'associazione, “per motivi di ordine pubblico in quanto qualcuno poteva reagire con violenza alla vista del volantino e di conseguenza la Questura stessa non poteva garantire l'incolumità di chi avesse effettuato il volantinaggio”
Quello che è certo è che per un giorno Assisi e l'Umbria saranno prese d'assalto e per la rilevanza dell'evento e del messaggio che veicoleranno, raccoglieranno l'attenzione di tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni – sanfrancescopatronoditalia.it