Palatenda choc: deserta gara project financing, altra mazzata per Sisti-Lisci ma il privato…Giunta e maggioranza sapevano al voto di bilancio?
E’ un esito choc quello della gara a evidenza pubblica legata al project financing per il Palatenda, la struttura sportiva nata male negli anni 2010 e proseguita peggio ai giorni nostri, nonostante i proclami del duo Sisti-Lisci e le parole al miele di Pd, CiviciX e M5S nel complimentarsi per la soluzione individuata.
Un po’ come il detto non dire gatto se non ce l’hai nel sacco. Ma ormai la politica attuale ha abituato i cittadini a dichiarazioni suggestive, pronta a smentirle in un batter d’occhio.
Al momento non ci sono notizie ufficiali (tenute ben blindate dalla Giunta) ma, a quanto può anticipare TuttOggi, la gara è andata formalmente deserta in quanto la stessa società che aveva presentato il progetto non avrebbe allegato una parte della documentazione tecnica. Né vi sono state altre società o associazioni interessate al procedimento concorsuale.
Un “incidente di percorso” o un ripensamento, è presto da dire, anche se fonti vicine ai promotori dell’iniziativa fanno sapere che si è trattato di un errore materiale e di non voler perdere i circa 35mila euro già impegnati. Resta comunque lo choc (o l’eventuale ritardo) per un inaspettato rinvio circa il futuro del Palatenda, sul quale l’opposizione ha fortemente criticato il modus operandi della Giunta tanto da invocare un intervento della Corte dei Conti.
Si vedrà nei prossimi giorni, non prima di metà febbraio prossimo comunque, se il Comune riproporrà il bando di partecipazione.
Quello che lascia perplessi, se le informazioni fin qui pervenute sono corrette, è che l’apertura dei documenti è avvenuta lo scorso 27 dicembre, il giorno della conferenza stampa di fine anno, ovvero alla vigilia dell’approvazione di Dup e Bilancio previsionale.
Due appuntamenti in cui, dalla giunta ai capigruppo dei maggiori partiti che la sostengono (a cominciare da Federico Cesaretti per il Pd e Enzo Alleori per Civici X) ci si è sperticati in elogi all’indirizzo di Stefano Lisci, quale assessore allo sport, e al sindaco Sisti per i brillanti risultati ottenuti sul fronte degli impianti sportivi. Delle due l’una: o si è bluffato in Aula o gli uffici non avevano ancora relazionato alla governance circa l’esito della procedura concorsuale.
Visto che anche il progetto di riqualificazione della pista di atletica non è stato ammesso alla metà del contributo (700mila euro) da parte del Ministero dello Sport.
Insomma il 2023, non si chiude certo sotto una buona stella per la Giunta. Speriamo nel 2024, anche se bisistile (copyright DA), pardon bisestile.
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