Pala Terni, il consigliere del Gruppo Misto, Emanuele Fiorini, chiede chiarezza sulla realizzazione dell'area commerciale
“Fin dall’inizio ho sostenuto come il vero interesse del progetto per la realizzazione del PalaTerni fosse per l’area commerciale. Infatti, non a caso, l’amministrazione Latini vorrebbe consentirne l’apertura prima di terminare i lavori dell’opera intera, cioè prima della realizzazione del Palazzetto dello Sport” – è quanto dichiarato dal consigliere Emanuele Fiorini (Gruppo Misto) in una nota, nella quale precisa che, così facendo, anche le attività commerciali potrebbero subire danni, visto che “si troverebbero all’interno di una struttura ancora in itinere, all’interno, cioè, di un cantiere di lavoro”.
La Fondazione Carit e il Pala Terni
“A questo punto con l’operazione che vorrebbero fare l’Assessora Salvati e il Sindaco Latini – spiega ancora Fiorini – dovranno dare spiegazioni anche alla Fondazione Carit, che ha stanziato circa 2 milioni di euro per la realizzazione del PalaTerni, soldi che in primis sono stati utilizzati per dar vita all’area commerciale, ma sappiamo benissimo tutti che i soldi della Fondazione Carit non possono essere utilizzati per scopi di lucro”.
Questione mattatoio
“Per non dimenticare un’altra questione che ad oggi ancora è un punto oscuro, cioè quella del mattatoio – rilancia Fiorini – Nel bando di gara era prevista la sua dislocazione e una nuova realizzazione, forse anche prima della demolizione del precedente. Sta di fatto che ad oggi Terni non ha un mattatoio e si è lasciato a piedi tutti gli imprenditori del settore non solo di Terni, ma anche dei comuni limitrofi, arrecando un danno economico anche alla città stessa”.
Applicazione penali alla realizzazione del Pala Terni
Secondo quanto riferito dal consigliere lo schema di convenzione per la realizzazione del PalaTerni tra il concedente (Comune) e concessionario (S.A.L.C. SpA di Simonpietro Salini) all’art.28 comma 3 parla di penale: per ogni giorno di ritardo nella realizzazione dell’opera deve essere applicato lo 0,3 per mille dell’importo totale dei correlati lavori al netto dell’iva.
Fiorini…’se la ride’
“Inaugurando prima la parte commerciale e poi successivamente terminare i lavori del Palazzetto dello Sport è chiaro che ci sia un ritardo nella realizzazione, dunque questa penale verrà applicata al concessionario? – Conclude Fiorini – A me vien da ridere solo al pensiero che vorrebbero realizzare in Project Financing anche l’Ospedale di Terni, a prescindere dal fatto che non sia possibile. Ma in tutto questo cosa dicono l’Assessora Salvati, il Sindaco Latini, il Procuratore Liguori e la Corte dei Conti?”.