Ormai è pace definitiva fra Agostino Pensa e Giampiero Calabresi, i due ex esponenti diessini che movimentarono la vita politica cittadina qualche anno fa. Ne seguirono anche una serie di querele e controquerele, ormai cadute nel dimenticatoio. Come dimostra anche la recente sentenza del giudice di Spoleto che ha dichiarato il “non luogo a procedere per Calabresi per remissioni di querela da parte del Pensa”. La vicenda scaturiva da una ‘lettera aperta’ pubblicata da un quotidiano locale. Nonostante la denuncia non alcun riferimento a eventuali responsabilità della testata giornalistica, l’ex procuratore di Spoleto indagò il direttore responsabile e quello editoriale, chiedendo poi il rinvio a giudizio del primo. Una questione non secondaria dal momento che il giudice ha accolto la tesi del difensore, l’avvocato Aurelio Pugliese, secondo il quale l’azione penale non doveva neanche iniziare. Ma quest’ultimo dispositivo suggella in qualche modo non solo la fine delle ostilità fra i due esponenti della sinistra ma anche un nuovo ‘patto’ politico che vede la sinistra europea e i comunisti italiani pronti alla prossima sfida per le elezioni amministrative del 2009. Una sfida che già si annuncia incandescente, con destra e sinistra che non fanno ormai più mistero di aver cominciato a lavorare per i rispettivi candidati. Ma è dalla società civile (ovvero dalla nascita di nuove Liste civiche) che potrebbero arrivare nuove alleanze e nuovi candidati.
PACE DEFINITIVA FRA PENSA E CALABRESI: LA SINISTRA SEMPRE PIU' COMPATTA
Lun, 03/12/2007 - 10:20