Nella giornata di ieri, presso la prefettura di Terni, si è tenuto un tentativo di ‘raffreddamento’ della vertenza Ospedale Santa Maria. L’obiettivo era verificare la possibilità di trovare un accordo per sospendere lo stato di agitazione, aperto per il mancato rispetto dell’accordo del 17 marzo 2017.
All’incontro odierno, oltre alle organizzazioni sindacali confederali e alla Rsu, hanno partecipato il presidente della Regione, Fabio Paparelli, il dottor Luigi Rossetti della Regione Umbria e Andrea Casciari, commissario dell’azienda ospedaliera. La discussione e stata lunga e a tratti estremamente complicata, alla fine è stato sottoscritto un verbale in cui l’amministrazione regionale con il suo presidente Fabio Paparelli si impegna a rendere esigibile l’accordo del 2017, avviando le procedure per i concorsi bloccati e sbloccando da subito il turnover.
Secondo quanto riferito dai sindacati in una nota: “Sulla base del verbale, la giunta regionale si riunirà entro e non oltre il prossimo 11 ottobre per verificare e autorizzare gli impegni presi dal presidente nel verbale di raffreddamento. Le organizzazioni sindacali si riservano di verificare i contenuti dell’atto di giunta, per poi decidere se interrompere la vertenza o porre in essere ulteriori iniziative. In attesa di verificare l’atto della giunta e le disposizioni del dott. Casciari, le organizzazioni sindacali sospendono ogni iniziativa rivendicativa. L’incontro tecnico per attivare le necessarie procedure con il dott. Casciari è previsto per venerdì 4 ottobre alle ore 9.30. Le organizzazioni sindacali ringraziano la prefettura per la delicata azione di mediazione, finalizzata a risolvere la problematica”.