Lieto fine, al limite del surreale, per una 42enne di Pieve Torina ( Macerata) colpita nelle prime ore della mattina da un infarto, grazie all’equipe specializzata per interventi emodinamici dell’Ospedale di Foligno. La donna, come raccontato sul Resto del Carlino da Eleonora Conforti, si è sentita male verso le 5,30 del mattino, aveva difficoltà a respirare e sudava a freddo, così ha subito deciso di chiamare il 118. Dall’ospedale di Camerino è intervenuta immediatamente l’ambulanza medicalizzata del pronto soccorso, con il medico e l’infermiere a bordo. Giunti sul posto i sanitari hanno effettuato l’elettrocardiogramma ed hanno constatato che la donna aveva in corso un infarto miocardico acuto. A quel punto, non potendo contare sull’intervento dell’eliambulanza che non si alza in volo nelle ore notturne, il medico ha contattato tramite la centrale operativa gli ospedali dove è presente il reparto di emodinamica, necessario per la patologia riscontrata sulla donna.
In primo luogo sono stati contattati i presidi più vicini di Macerata ed Ancona, e successivamente Ascoli, Pesaro e anche Foligno. Nonostante l’urgenza e il concreto pericolo di vita della paziente, tutti hanno rifiutato il ricovero rispondendo di non avere posto per lei.
Tutti tranne l’ospedale di Foligno, che nonostante avesse anche esso delle difficoltà con i posti letto disponibili, ha richiamato confermando che non avrebbe lasciato la giovane donna in quelle condizioni. Così è stata trasportata in fretta al reparto di emodinamica del presidio folignate dove l’equipe del Dott. Gianluca Savarese l’ha operata d’urgenza salvandole la vita. Scampato pericolo per la donna marchigiana che potrà dire senza ombra di dubbio di aver passato un bel Natale in Umbria.