La Usl Umbria 2 è la prima azienda della regione ad applicare la tele dialisi nell'ambito della nefrologia
Al via, presso l’unità operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Foligno, diretta dalla dott.ssa Paola Vittoria Santirosi, un innovativo progetto di telemedicina per il follow-up dei pazienti in dialisi domiciliare.
Il sistema, donato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, consente ai medici di monitorare e visitare in tempo reale le condizioni di salute dei pazienti sottoposti a dialisi peritoneale o emodialisi domiciliare, evitando disagi negli spostamenti e frequenti accessi in ospedale.
“Dati e parametri vitali – spiega la dottoressa Santirosi – vengono trasmessi dall’abitazione del paziente alla centrale operativa dell’ospedale di Foligno tramite un’apparecchiatura mobile (totem) dotata di telecamera e monitor ad alta definizione. Il medico può così interagire a distanza col paziente, effettuando visite, consulti e assistenza per l’addestramento alle procedure dialitiche. Una volta terminata la visita, il totem può essere spostato ad un altro domicilio“.
Sono numerosi e importanti i vantaggi derivanti dall’applicazione di questa innovativa procedura e dall’utilizzo di moderne tecnologie: dalla riduzione di accessi ospedalieri e liste d’attesa alla possibilità di seguire un maggior numero di pazienti senza perdite di tempo per gli spostamenti; dal monitoraggio costante delle condizioni cliniche con precoce individuazione delle complicanze al risparmio economico per le spese di trasferimento dei pazienti e conseguente equità di accesso alle cure anche per chi vive in zone remote o nel cratere sismico.
“I programmi futuri – dichiara il direttore generale della Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili – fortemente sostenuti dalla direzione strategica aziendale, in linea con le indicazioni regionali, prevedono un ampliamento del servizio ad altre patologie croniche, teleconsulti multidisciplinari con valutazioni in contemporanea di più specialisti, presa in carico proattiva dei pazienti cronici attraverso team multidisciplinari, realizzazione di una vera ‘medicina di prossimità’ con lo specialista virtualmente a casa del paziente. Questo progetto – conclude il manager sanitario – rappresenta un’innovazione importante per la Usl Umbria 2, prima azienda della regione ad applicare la tele dialisi nell’ambito della nefrologia, qualificandone ulteriormente l’eccellenza”