Le stabilizzazioni chiudono il percorso condiviso nel Piano di fabbisogno del personale
Stabilizzati all’Ospedale di Perugia 88 operatori sanitari dell’area del Comparto e della Dirigenza. Un provvedimento che porta a termine il percorso tracciato dalla Regione e condiviso con le organizzazioni sindacali, nel rispetto del Piano di Fabbisogno del Personale 2023-25.
In particolare, sono 76 le stabilizzazioni che riguardano il personale precario del Comparto e nel dettaglio saranno assunti a tempo indeterminato: 29 infermieri, 3 ostetriche, 4 tecnici di laboratorio biomedico, 8 tecnici di radiologia medica, 3 fisioterapisti e 32 operatori socio sanitari.
Inoltre, altre 9 assunzioni a tempo indeterminato riguardano l’area della Dirigenza: un cardiologo, uno specialista di medicina interna, un ortopedico e uno specialista di patologia clinica e due biologi.
Il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, sottolinea “l’impegno della Direzione, di concerto con la Regione Umbria, per combattere il precariato in sanità e restituire forza lavoro a questa importante Azienda. Un ringraziamento – ha detto – va ai nostri dipendenti che hanno sempre garantito il massimo impegno e professionalità quotidiana e al sindacato con il quale è stato condiviso il percorso. Con queste 88 assunzioni a tempo indeterminato garantiamo stabilità organizzativa alle nostre strutture e ai nostri servizi sanitari”.