Uno dei principali ed urgenti problemi della nostra città è rappresentato sicuramente dalle criticità del nostro Ospedale dovute alla preoccupante carenza di personale. L’Associazione Culturale “Bezzi”, pur apprezzando le nuove competenze che sono state attribuite al nosocomio spoletino in materia di chirurgia prostatica, con il ritorno del Dott. Camilli, e di diabetologia, chiede alla Direzione della ASL n°2 di dare corso, senza ulteriori perdite di tempo, alle procedure per la sostituzione dei primari di Chirurgia Mininvasiva e di Anestesia e Rianimazione.
Chiede, inoltre, che nella individuazione di tali figure si tengano ben presenti gli aspetti che riguardano le effettive capacità, l’esperienza maturata nel campo specifico e sul territorio ed anche la piena disponibilità ad assumere questo ruolo nell’Ospedale di Spoleto evitando, nel contempo, soluzioni provvisorie o di breve termine.
Insieme alla sostituzione dei primari, problema principale che esiste da molto tempo, la struttura ospedaliera deve essere dotata di tutto quel personale, medico e paramedico, necessario al buon funzionamento della stessa, a cominciare dall’aumento del numero di anestesisti-rianimatori indispensabili per l’organizzazione di un servizio serio di “parto indolore” da garantire 24 ore su 24, così come avviene nel nosocomio folignate, e di tutte quelle azioni correttive atte a ridurre le chilometriche liste di attesa.
Il Direttivo dell’Associazione “Bezzi” chiede pertanto alla Direzione della ASL 2 di procedere in tal senso affinchè tutto ciò venga realizzato senza ulteriori lungaggini ed al Sindaco di Spoleto ed alle istituzioni locali di vigilare su eventuali ulteriori intoppi.