Con una delibera di giunta sono state predisposte riduzioni dal 14 al 35% rispetto alle tariffe 2019 per circa mille attività e imprese
La Giunta Comunale ha approvato la proposta delle tariffe relative alla Tari per l’anno 2021 che prevedono agevolazioni per le categorie e le attività maggiormente penalizzate dalla crisi economica post Covid-19 e dalle limitazioni dovute all’emergenza sanitaria.
Riduzione della tassa
Con la delibera, che sarà sottoposta al consiglio comunale nella seduta di giovedì 29 luglio, sono state predisposte riduzioni dal 14 al 35% rispetto alle tariffe 2019 per circa mille attività e imprese del territorio comunale colpite dagli effetti del Covid.
Agevolazioni anti-Covid
Le categorie economiche individuate dall’Amministrazione Comunale, come consentito dalla normativa vigente, sono quelle interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell’esercizio delle rispettive attività unitamente a quelle che, in conseguenza dell’emergenza sanitaria, hanno subìto un rilevante calo di attività anche in assenza di dirette disposizioni restrittive.
Le categorie
Nello specifico potranno beneficiare delle riduzioni alberghi con e senza ristorante, ristoranti, mense, bar, associazioni e palestre, ortofrutta e pescherie, abbigliamento, calzature e cartolibreria, parrucchieri, barbieri e estetisti, cinema e teatri, agenzie e uffici.
Fondi del Governo assegnati a Orvieto
Tali agevolazioni saranno finanziate con i 223.686 euro assegnati dal Governo al Comune di Orvieto in attuazione del cosiddetto “Decreto Sostegni bis” che ha complessivamente destinato ai Comuni un fondo di 600 milioni di euro per specifiche riduzioni da applicare alle utenze non domestiche.
Contributo del Comune
Inoltre, per agevolare la ripresa economica l’Amministrazione Comunale ha stanziato circa 146mila euro che saranno destinate alla riduzione dei costi del Pef (Piano economico finanziario) 2020 del servizio di gestione dei rifiuti. Sono state stabilite, infine, le scadenze di pagamento: prima rata entro il 15 ottobre 2021, seconda rata entro il 2 dicembre 2021.
“Contenere effetti della crisi post Covid”
“Dopo il grande sforzo effettuato nel 2020 con fondi del nostro bilancio per contenere sensibilmente gli effetti della crisi post Covid – spiegano il Sindaco, Roberta Tardani e l’Assessore al Bilancio, Piergiorgio Pizzo – quest’anno siamo riusciti a destinare complessivamente circa 370mila euro per ridurre il peso della Tari concentrando le agevolazioni sulle attività maggiormente penalizzate dalle chiusure e dalle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. In particolare con le risorse del nostro bilancio riusciremo a contenere anche gli effetti dell’adeguamento al nuovo metodo Mt Arera stabilito dal Pef approvato a giugno dall’assemblea dell’Auri, che ha comportato un aumento dei costi di gestione del servizio rifiuti e conseguentemente delle tariffe. Su tale questione l’Auri ha avviato un approfondimento tecnico per capire quali saranno gli impatti sugli scenari del prossimo futuro e consentire ai Comuni di valutare ogni tipo di intervento che si renderà necessario nell’interesse della comunità e salvaguardando la qualità e l’efficienza del servizio”.