Strade chiuse, chiusura anticipata per la Colussi e stop anche ai voli durante le operazioni di brillamento
L’amministrazione comunale di Assisi ha predisposto il piano di evacuazione per le operazioni di bonifica e brillamento della bomba di fabbricazione americana rinvenuto il 16 aprile scorso a Petrignano di Assisi e con ordinanza il sindaco Stefania Proietti ha disposto la costituzione del Coc (Centro operativo comunale). L’ordigno bellico fu scoperto dai tecnici di Umbra Acque durante i lavori per la costruzione di una nuova condotta idrica.
Sabato 6 luglio, dalle 11.30 fino al termine delle operazioni, nell’intera area (“zona rossa”) per un raggio di circa 500 metri, saranno chiuse tutte le strade e saranno sgomberati tutti gli edifici che insistono in quel perimetro, quindi abitazioni, immobili pubblici e privati, attività ricettive, commerciali e aziende; Le vie interessate alla chiusura sono via Fra Rufino Bartolucci, via dell’Aeroporto-Petrignano, via Francesco Morlacchi, viale Giacomo Matteotti, Viale dei Pini. L’evacuazione di 133 che abitano o lavorano nella zona persone dovrà terminare entro le ore 14.30. Il Comune attiverà un’area accoglienza al campo sportivo di Petrignano e per coloro che non hanno la possibilità di raggiungerla sarà istituito un servizio navetta con partenza, alle 11.30, dalla scuola dell’infanzia Trancanelli.
Le operazioni degli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri Militari di Castel Maggiore si svolgeranno dalle 15 alle 18. Durante questo arco orario, saranno interrotte anche le attività dell’aeroporto San Francesco d’Assisi, distante poche centinaia di metri dal luogo di ritrovamento della bomba. Nei pressi si trova anche l’azienda Colussi che concluderà il turno lavorativo alle 14 ed entro la mezz’ora successiva, i dipendenti lasceranno lo stabilimento.
Nel piano predisposto dall’amministrazione comunale si è prefisso l’obiettivo di individuare persone con particolari problematiche e fragilità come anziani e disabili che necessitano di assistenza di vario genere nelle fasi di evacuazione, sostegno esterno e rientro; per questi casi sarà impegnato l’ufficio comunale dei servizi sociali.
A supporto della popolazione sarà attivata anche l’intera rete della protezione civile che si occuperà dell’assistenza delle persone nei luoghi di accoglienza e ovviamente delle operazioni di sgombero e di rientro. Per le infrastrutture del territorio e i sottoservizi non ci saranno problemi per cui le reti di gas, acqua e telecomunicazioni non subiranno alcuna interruzione; in ogni caso sul posto, a titolo precauzionale e per tutta la durata delle operazioni, sarà presente personale specializzato dell’Assisi Gestione Servizi.
Una volta concluse le operazioni di disinnesco, l’ordigno bellico sarà trasportato nella cava Marinelli, a Mantignana, tra Perugia e Corciano e sarà fatta brillare con una carica esplosiva. Per qualsiasi informazione, segnalazione o contatto è possibile rivolgersi al numero telefonico 075/8138431 o inviare un’email a protezionecivile@comune.assisi.pg.it (screenshot dal tgr Umbria)