Nella conferenza dei capigruppo di mercoledì 24 febbraio, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Borscia, ha comunicato che la convocazione dello stesso consiglio deve essere ritardata al fine di risolvere i conflitti interni al partito di maggioranza.
Lo rendono noto in una nota congiunta, i gruppi consiliari di Obiettivo Comune, Sel, Movimento Cinque Stelle, Forza Italia ed Impegno Civile.
“Non ci sono limiti all’arroganza di questo Pd – commentano – che invece di governare la città si limita a gestire il potere nell’interesse di pochi, che senza alcun pudore scarica le guerre intestine sul Consiglio Comunale, diventato un campo di battaglia”.
Era già accaduto negli anni passati – riportano gli esponenti di minoranza, allorquando tre consiglieri comunali, tra cui lo stesso Borscia, chiedevano al sindaco, lo stesso sindaco “ un cambio di marcia, un passo più deciso … una maggiore attenzione al ruolo dei consiglieri comunali, senza atti di arroganza politica e di sufficienza …” denunciavano “una città ingessata e troppo bloccata sulle stesse figure da troppi anni e che, per tale motivo, rinuncia ai tanti saperi e conoscenze … sempre più asfittica e insofferente. ” e stigmatizzavano il comportamento della segretaria Epifani, che oggi difendono, “come una maestrina con la penna rossa in mano, pronta a sottolineare le parole ‘sbagliate’ e a rimproverare gli allievi indisciplinati”.
Il presidente del Consiglio Comunale – concludono le opposizioni – cambi idea e permetta di discutere delle questioni, con l’urgenza che meritano. Alle opposizioni le beghe, che cerca di nascondere, non interessano; ma della VUS vogliono parlare e subito.