Uno dei provvedimenti ha interessato un uomo che si trova agli arresti domiciliari nella Comunità Incontro di Molino Silla ad Amelia
Questa mattina, alle prime luci dell’alba, a Scilla, Sinopoli, Sant’Eufemia d’Aspromonte e nelle Province di Messina, Milano, Roma e Terni, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – Direzione Distrettuale Antimafia, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, nell’ambito dell’operazione denominata “Lampetra”, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare personale nei confronti di 19 persone (15 carcerarie e 4 domiciliari), ritenute responsabili – in particolare – di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata alla produzione e al traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. Le indagini
Le indagini
Le attività di monitoraggio ed osservazione hanno permesso di accertare e quindi allentare l’asfissiante controllo del territorio di Scilla che il sodalizio mafioso ha posto in essere, grazie all’attività di spaccio che aveva trovato nella villa comunale la propria base operativa sottraendola alla disponibilità di cittadini e famiglie.
Amelia
Uno dei provvedimenti ha interessato un uomo che si trova agli arresti domiciliari nella Comunità Incontro di Molino Silla ad Amelia.