“Umbria accessibile” (http://www.umbriaccessibile.it/): così si chiama il sito internet e guida turistica online, creato dalla Cooperativa Sociale Centro Servizi Foligno e realizzato da SiisSoft – Soluzioni Informatiche – Software Solutions, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, sull’accessibilità dei beni culturali della città.
L’idea di “Umbria accessibile”, primo sito nel suo genere in Umbria ed uno tra i pochi in Italia, oltre ad un mercato potenziale europeo di enorme consistenza rilevato da un’indagine svolta dalla società inglese Touche Ross (circa 36 milioni di turisti con bisogni speciali in grado di generare un flusso finanziario superiore a 45 miliardi di euro), nasce dalla volontà di abbattere le barriere che ostacolano la partecipazione di tutti alla vita sociale. L’obiettivo perseguito nell’ambito di tale progetto consiste, infatti, nel rendere fruibile alle persone disabili e ai portatori di bisogni speciali il patrimonio di attrazione ed offerta turistica del territorio regionale, creando quindi un circuito ricreativo in grado sia di ospitare turisti con bisogni speciali, che di fornire accessibilità e servizi idonei. Dunque, lo scopo è quello di realizzare un servizio di informazione turistica per la promozione e la valorizzazione di luoghi, strutture e servizi che siano accessibili e fruibili a tutti e di creare una cultura dell’ospitalità responsabile, innovativa e rispettosa della dignità della persona.
Questa mattina, nella Sala Pio La Torre di Palazzo Orfini-Podestà, Mirco Speziali, presidente della Cooperativa Sociale Centro Servizi Foligno, ha presentato il progetto assieme a Elisabetta Piccolotti e Christian Napolitano, rispettivamente assessori al turismo e alle politiche sociali del comune di Foligno.
“Il Centro Servizi Foligno è una cooperativa sociale di tipo B nata nel 1996 su iniziativa di alcuni soci della Polisportiva Disabili Foligno” ha debuttato Speziali. “L’idea di ‘Umbria accessibile’ parte da Foligno e nasce come guida turistica ai servizi e alle strutture che permettono l’accessibilità e la fruizione ad un mercato come quello turistico. La volontà è dunque quella di abbattere le barriere sociali con criteri di accessibilità ed un servizio di informazione turistica. Andando nel dettaglio, nell’homepage del sito c’è una mappa dell’Umbria divisa per comprensori. Le categorie di accessibilità che è possibile trovare sono allo stesso tempo oggettive e soggettive. Vogliamo infatti fornire gli elementi per far formulare un giudizio personale alle persone con diversi bisogni sociali. È un sito che può anche creare lavoro per le strutture, che è possibile contattare tramite un apposito modulo, e si distingue da altri per lo sfondo sociale. Siamo arrivati a ‘Umbria accessibile’ grazie alla sensibilità del comune di Foligno”.
A prendere successivamente la parola è l’assessore Piccolotti: “si discute spesso di buona politica e questo progetto è la dimostrazione della buona prassi di collaborazione che porta a risultati molto importanti. È un valore, una mole inedita, anche difficile da pensare. Con questo sito siamo in grado di fornire le informazioni prima della partenza, che a questo punto diventa autonoma e personale. Al centro del nostro lavoro c’è infatti lo scegliere in autonomia cosa fare, importante per la libertà e la dignità della persona. È un’operazione anche per l’economia della città verso un settore considerato per lo più di nicchia, ma che ha numeri importanti. Apre dunque nuovi percorsi e possibilità e lancia due sfide: ai folignati e al comune. Già da domani manderemo una lettera a tutti i comuni per intraprendere insieme il percorso, così come alla regione. Il sito è importante anche per l’amministrazione per avere una mappatura precisa di tutte quelle barriere architettoniche che il comune deve abbattere. È una ricognizione perfetta per l’area dei lavori pubblici. Grazie per aver contribuito alla risoluzione di questi problemi”.
È infine l’assessore Napolitano a concludere: “‘Umbria accessibile’ è uno strumento davvero importante per Foligno, i cittadini ed il territorio. Uno strumento di questo tipo non è una cosa scontata e questo sito ha un carattere universalistico. Il diritto della persona disabile parla a tutti di un benessere collettivo. Voglio che uno strumento del genere venga fatto veicolare nella maniera giusta e che ci sia un’assunzione di responsabilità del comune a livello regionale: è un importante biglietto da visita. Siamo veramente orgogliosi di aver costruito uno strumento così importante”.
L’obiettivo che si intende perseguire con “Umbria accessibile” non è solo quello di dare informazioni (esistono già depliant, illustrazioni fotografiche e siti internet) ma soprattutto quello di fornire un servizio di guida e di accompagnamento al turista con bisogni speciali nella scelta consapevole di luoghi da visitare, che tenga conto delle proprie esigenze e necessità.
(Elisa Panetto)
