Ormai la situazione è veramente fuori controllo. Non si contano più i furti che stanno letteralmente “massacrando” le abitazioni e le aziende della Valtiberina.
Anche in questo fine settimana, infatti, tra venerdì e sabato, i soliti ignoti, attraverso la solita “tecnica del foro” si sono intrufolati in 4 abitazioni, due a Breccione di Trestina e nei quartieri tifernati di La Tina e Riosecco. In quest’ultima zona, giovedì, un malvivente aveva anche minacciato una commessa di un negozio con un punteruolo, riuscendo a portar via ben 400 euro. Nella notte tra giovedì e venerdì, infine, presso la cava di inerti a Santa Lucia, erano stati trafugati rotoli di rame per un valore di 5mila euro.
La Lega Nord, a questo punto, si è fatta di nuovo portavoce delle numerose segnalazioni dei cittadini e insiste nella sua personale battaglia per tutelare la vallata. L’esponente del Carroccio Riccardo Augusto Marchetti, in una nota, ribadisce infatti la necessità di armare la Polizia Municipale, che dovrebbe anche essere dotata di un giubbotto antiproiettile e di idonee protezioni per arti superiori ed inferiori, “il tutto atto a svolgere con serena professionalità e piena sicurezza tutte la mansioni ad essa affidate, in ogni situazione” e ovviamente per scongiurare ulteriori furti. Tempo fa anche il consigliere comunale tifernate Valerio Mancini presentò la stessa richiesta all’assise cittadina, vedendosela però respingere. “Una spesa superflua e costosa” si disse.
La Lega si prepara così ad una raccolta firme per l’armamento della Polizia Municipale, con l’obiettivo di estenderla a tutto il territorio provinciale. Sarebbe pronta anche una proposta di progetto di videosorveglianza, con telecamere collegate direttamente alle centrali operative, da presentare a Sindaco e Giunta.