“La riunione è stata interlocutoria ma ha avuto esiti, per ora, positivi. Le parti hanno sciolto le procedure di raffreddamento in quanto le organizzazioni sindacali hanno avuto garanzie in merito all’avvio del progetto di adeguamento del nostro impianto – l’Omc di Foligno, ex Officine grandi riparazioni – atto ad accogliere i nuovi treni Emu mono-piano e al mantenimento degli standard occupazionali in base agli incrementi produttivi futuri”.
Questo, in sintesi, è quanto emerso dalla riunione, tenutasi lunedì 20 maggio a Foligno, tra organizzazioni sindacali regionali umbre (Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Taf, Fast Ferrovie) e la dirigenza di Officina manutenzione ciclica direzione tecnica (Omc dt) Trenitalia. Tra i temi affrontati quelli strategici per il futuro dell’impianto folignate che riguardano gli investimenti, ossia l’adeguamento infrastrutturale dell’impianto utile ad accogliere i treni Emu di nuova generazione (Pop e Jazz) e le assunzioni e carico di lavoro per il prossimo quinquennio.
Alla riunione ha partecipato anche l’ingegnere Alessandro Bastone, responsabile delle Officine manutenzione ciclica secondo livello di Trenitalia. Le parti si rivedranno entro luglio, a valle degli incontri nazionali e dopo l’ok definitivo da parte dell’Ad Trenitalia per quanto riguarda gli investimenti, per definire date e numeri relativi ai temi discussi.
“Le Ooss – scrivono in un comunicato congiunto Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil, Ugl Taf, Fast Ferrovie – resteranno vigili al fine di avere ulteriori certezze sui temi trattati a partire dall’approvazione definitiva dei citati investimenti da parte dell’Ad di Trenitalia che dovrebbe avvenire entro giugno”.