(Aggiornamento ore 01.30) – L'Italia della scherma è nella storia. Un podio tutto azzurro, un tripudio tricolore nel fioretto femminile. Oro Di Francisca, argento Errigo, bronzo Vezzali, che come una leonessa ha rimontato in 15 secondi uno svantaggio di 4 stoccate vincendo poi nel periodo supplementare l'assalto per il terzo e quarto posto. Ma quello del fioretto non è l'unico trio azzurro a risplendere nel firmamento olimpico. Frangilli, Galiazzo e Nespoli hanno infatti vinto l'oro nel tiro con l'arco a squadre maschile, battendo in una tiratissima finale gli Stati Uniti per 219 a 218. Dopo la prima giornata l'Italia è seconda nel medagliere con 5 medaglie (2 ori, 2 argenti, 1 bronzo) dietro solo alla Cina. Un inizio così era difficile persino da sognare.
Le altre buone notizie arrivano dal volley femminile (3-1 alla Repubblica Dominicana con qualche “patema” solo nel secondo set) e dal tennis, con la vittoria di Francesca Schiavone sulla ceca Zakopalvoa (63 – 36 – 64 i parziali). Il programma della prima giornata si è chiuso con lo spettacolo del nuoto all'Acquatic Center. Ryan Lochte ha dominato i 400 misti e stravinto il duello con Michael Phelps, rimasto addirittura fuori dal podio. Ottavo, ma comunque soddisfatto per aver raggiunto la finale, l'azzurro Luca Marin. Le luci della ribalta, in ogni caso, se le è prese la cinese Ye Shiwen, oro e nuovo record del mondo nei 400 misti a soli 16 anni: una predestinata. Infine, Fabio Scozzoli e Ilaria Bianchi sono entrati in finale nei 100 rana e nei 100 farfalla rispettivamente col secondo e ottavo tempo (finali previste oggi pomeriggio).
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Dopo la fantasmagorica cerimonia d’apertura firmata dal regista premio Oscar Danny Boyle, sono cominciati stamani a Londra i 30esimi giochi olimpici dell’era moderna. Molte le discipline “in campo” già oggi, e molte le speranze azzurre. Rispettivamente in acqua e sulla pedana si sono già cimentate le due prime donne azzurre: Valentina Vezzali, la portabandiera della cerimonia d’apertura, e Federica Pellegrini, che invece a quell’onore ha rinunciato. Ma andiamo con ordine.
Tesconi d’argento – Arriva dal tiro a segno la prima medaglia azzurra ai giochi. La conquista il carabiniere lucchese Luca Tesconi nella pistola ad aria compressa da 10 metri. Gara in rimonta la sua, chiusa alle spalle solo dell’inarrivabile coreano Jin Jongh. Sul podio un misto di gioia e commozione, per un argento che è solo il terzo nella storia dell’Italia alle olimpiadi in questa disciplina.
Judo – Ha solo sfiorato la medaglia, invece, l’aversano Elio Verde nella categoria -60 kg. Approdato in semifinale con grande autorità, si è dovuto arrendere al forte giapponese Hiroaki Hiraoka in un match senza storia, terminato per “ippon” (punto che decreta la fine dell’incontro come un ko nella boxe) dopo appena un minuto. Poi, nel match di ripescaggio per il bronzo, Verde ha ceduto al brasiliano Felipe Kitadai, anche se questa volta solo al “golden score”.
Scherma – Tre su tre. Valentina Vezzali, Elisa Di Franscisca e Arianna Errigo sono in semifinale nel fioretto femminile individuale. Inevitabile, quindi, il derby azzurro, che metterà la supercampionessa jesina di fronte alla Errigo, che nonostante i 14 anni in meno non sembra il tipo da mostrare timori reverenziali. Le fiorettiste azzurre hanno brillantemente superato i turni di qualificazione pomeridiani, e dalle 19 andranno a caccia delle medaglie. Nella peggiore delle ipotesi saranno un argento e un bronzo.
Nuoto – I riflettori sono tutti puntati sulla sfida nei 400 misti tra Lochte-Phelps, gli amici rivali americani. Se il primo si è qualificato per la finale in scioltezza, non si può dire altrettanto per il “kid” di Baltimora, entrato con l’ottavo tempo, l’ultimo utile. Meglio di Phelps ha fatto Luca Marin, sesto in batteria. Avanzano anche Fabio Scozzoli nei 100 rana e Ilaria Bianchi nei 100 farfalla. Nulla da fare per la 4×100 stile libero donne, dove una Pellegrini sembrata comunque in buona forma non è bastata per raggiungere la finale. Per la campionessa veneta quello odierno è stato solo il primo “assaggio” dell’acqua londinese. Semifinali e finali sono in programma stasera a partire dalle 20.30.
Tiro con l’arco – L’Italia è in finale nella prova maschile a squadre. Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Mauro Nespoli hanno battuto 217 a 215 i rivali storici del Messico e tra mezz’ora si giocheranno l’oro contro gli Stati Uniti, che si sono sbarazzati della Corea del Sud. Arriverà dunque la settima medaglia per il tiro con l’arco azzurro alle olimpiadi. Si spera che sia d’oro.
Ciclismo – Il vincitore che non ti aspetti. Alexandre Vinokourov, kazako di 39 anni, ha vinto l’oro nella prova in linea. Alle sue spalle si è piazzato il colombiano Rigoberto Uran, di professione “scalatore”, che cede solo a 20 metri dall’arrivo, mentre la volata per il bronzo è stata regolata da Kristoof. La corsa è stata caratterizzata dalla fuga da lontano di una trentina di corridori, nella quale non è riuscito ad inserirsi il grande favorito, e padrone di casa, Mark Cavendish. Vinokourov e Uran hanno piazzato lo scatto decisivo ai meno 5 dall’arrivo, lasciando i compagni di fuga, tra i quali gli italiani Modolo, Paolini e Nibali, incapaci di reagire.
Tennis – Buone indicazioni per i colori azzurri in questa prima giornata. Passano al secondo turno Flavia Pennetta (62 – 46 – 62 alla romena Cristea) e Andreas Seppi (64 – 64 all’americano Young) mentre Roberta Vinci è stata eliminata dalla belga Kim Clijsters con un netto 61 – 64. Al secondo turno anche i due freschi vincitori di Wimbledon Serena Williams e Roger Federer. L’americana ha rifilato un perentorio 63 – 61 alla serba Jankovic. Lo svizzero, invece, ha faticato più del previsto contro il colombiano Falla, regolato solo nel terzo parziale (63 – 57 – 63). Francesca Schiavone sta attualmente giocando il terzo set contro la ceca Zakopalova.
Pallavolo – E’ partita alle 17.30 l’avventura olimpica delle ragazze di Massimo Barbolini, tra le favorite per la vittoria finale insieme a Usa, Cina e Russia. L’avversario odierno è la Repubblica Dominicana che, salvo clamorose sorprese, non dovrebbe creare troppi problemi a Francesca Piccinini e compagne. Subito in campo la giovanissima Lucia Bosetti, schiacciatrice di soli 18 anni. Con lei nel sestetto titolare ci sono Carolina Costagrande, Eleonora Lo Bianco, Simona Gioli, Valentina Arrighetti e Antonella Del Core. Paola Croce è il libero.
Jacopo Brugalossi
