Si è svolta oggi, a Foligno, tra piazza don Minzoni e la sala consiliare del Comune, la cerimonia del 4 novembre, giorno dell’unità nazionale e giornata delle forze armate.
Dopo la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti, presente il picchetto d’onore del centro di selezione e reclutamento dell’esercito, nella sala consiliare del Comune è intervenuto il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, sottolineando, tra l’altro, che “in questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che – anche giovanissimi – hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi. C’è da dire che tante, troppe volte, in passato, le parole Patria e Tricolore sono state quasi messe da parte, se non addirittura osteggiate e in taluni casi ingiustamente ed incomprensibilmente denigrate. Oggi commemoriamo proprio chi, oltre 100 anni fa è morto per la nostra Patria, per il nostro Tricolore! Oggi, ancora oggi, le nostre Forze Armate sono pronte a dare la vita per il nostro Patria e per la nostra bandiera. Lo fanno tutti i giorni, lo fanno per noi, nelle strade a combattere il crimine, nel contrasto delle mafie, nelle operazioni militari all’estero dove garantiscono la sicurezza e la democrazia, rischiano la vita in prima linea anche in caso di calamità, e lo sappiamo bene noi, in Umbria e a Foligno. E per questo non finiremo mai di ringraziarli. L’Italia è una e indivisibile, e nessuno più osa metterlo in dubbio, anzi occorre ritrovare l’orgoglio di essere italiani. Siamo italiani e possiamo dirlo a voce piena e a testa alta. Solo con la consapevolezza di ciò che siamo e di chi siamo, possiamo aprirci pienamente agli altri. Oggi – rivolgendosi agli studenti delle superiori – vi sarà consegnata una copia della nostra Costituzione, ovvero dei principi e delle regole che ci accomunano, che ci ‘fanno italiani’ ed una bandiera dell’Italia, il Tricolore. Vi invito ad appenderlo nelle vostre case, affinchè possiate averlo tutti i giorni sotto gli occhi, come noi e le Forze Armate”.
Il generale Daniele Tarantino, comandante del centro di selezione e reclutamento dell’esercito, ha ricordato che il “4 novembre è anche il giorno in cui, nel 1921, venne tumulato il Milite Ignoto all’altare della patria a Roma, come omaggio a tutti caduti”.
Al termine dei saluti, il sindaco Zuccarini e il generale Tarantino hanno consegnato ad una delegazioni di studenti sedicenni delle superiori di Foligno, una bandiera italiana e una copia della Costituzione.